Roma 18 Luglio 2007
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Esiti confronto odierno su bozza di Decreto Ministeriale – individuazione dei posti di funzione dirigenziale del DAP
Si è concluso oggi il confronto sulla bozza di Decreto Ministeriale di individuazione dei posti di funzione dirigenziale dell’Amministrazione penitenziaria.
Un confronto assolutamente emblematico delle difficoltà del nuovo vertice del DAP nel far uscire l’Amministrazione dallo stato confusionale nel quale è stata ricacciata dalla disastrosa esperienza “Castelli/Tinebra”; un confronto che non esitiamo a giudicare più che positivamente sia per la grande capacità di ascolto e di mediazione dimostrata dall’Amministrazione, sia per le conseguenti modifiche ed avanzamenti registrati rispetto alle prime bozze.
Per ciò che riguarda l’azione della Fp Cgil abbiamo potuto registrare:
* la sostanziale rispondenza al principio che avevamo posto alla base delle nostre rivendicazioni – almeno un dirigente per ogni istituto e servizio –
* una sostanziale omogeneità nelle articolazioni dirigenziali in tutti i Provveditorati Regionali attraverso la reintroduzione degli Uffici Esecuzioni penali Esterne, per i quali le precedenti bozze avevano previsto accorpamenti con altri Uffici
* una riduzione degli investimenti dirigenziali presso la struttura centrale del Dipartimento (in verità ancora, a nostro giudizio, troppo sovradimensionata)
Abbiamo, comunque avanzato ulteriori osservazioni che ci auguriamo siano recepite nell’attività di stesura finale del decreto.
In particolare abbiamo chiesto:
* che il richiamo ai principi, ai livelli di autonomia e alle responsabilità derivanti dal Dlgs 165/2001, già ampiamente previsto per i dirigenti che opereranno negli Istituti penitenziari e negli Uepe, sia esteso anche ai dirigenti del Dipartimento Centrale e dei Provveditorati
* che l’individuazione delle fasce per gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna sia trattata in maniera diversa dagli Istituti penitenziari, con indicatori e criteri più consoni alle reali caratteristiche degli Uffici.
* un’attenta riflessione su alcune scelte che ricadono sugli istituti e sugli Uepe in termini di classificazione; abbiamo a tal fine consegnato all’Amministrazione le molteplici riflessioni giunte alla Fp Cgil Nazionale da molte sedi penitenziarie circa l’opportunità di riconsiderare le scelte operate nella tabella A allegata al Decreto.
Abbiamo, comunque, invitato il DAP a stringere i tempi per l’assunzione formale del Decreto, convinti che sia ormai improcrastinabile l’apertura della successiva fase di confronto per la definizione dei criteri per l’attribuzione degli incarichi ai dirigenti penitenziari.
A margine della riunione abbiamo sollecitato il Capo del DAP a fissare nuovamente e con urgenza la data dell’incontro sulle problematiche dell’Area 1 e delle professionalità sanitarie, incontro rinviato “sine die” la settimana scorsa.
p. la Fp Cgil Nazionale
Fabrizio Rossetti