Ennesimo colpo di mano del Governo sulle Professioni Sanitarie

18 Luglio 2011

Ennesimo colpo di mano del Governo sulle Professioni Sanitarie

Pubblichiamo di seguito il testo di un telegramma inviato il 30 gennaio da Cgil Cisl Uil ai rappresentanti del governo con oggetto “DL 250/2005: Misure urgenti in materia di università, beni culturali, gravi patologie e rinegoziazione di mutui. C. 6293 Governo, approvato dal Senato” e di un secondo inviato il 3 febbraio con oggetto: “Approvazione alla Camera del DL 6293/2005: Equipollenza laurea in fisioterapia”

Gentili Ministri e Gentili Onorevoli,
le riforme delle professioni sanitarie approvate e attuate in questi anni, non ultimo il disegno di legge 6229 approvato nel corso della scorsa settimana, hanno accompagnato vent’anni della storia del sistema sanitario nazionale, con l’unico obiettivo di qualificare le prestazioni sanitarie ai cittadini.
Il tentativo di introdurre nel disegno di legge in oggetto una modifica che permette l’equipollenza della laurea in scienze motorie con la laurea della professione di fisioterapista risponde invece ad un’altra logica, che non possiamo condividere, ed è in contrasto con il percorso perseguito anche dalle SS.VV. in questi anni.
Riteniamo che inserire, peraltro in un provvedimento di fine legislatura, un emendamento dell’articolo 1-septies, che, dispone l’equipollenza della laurea in scienze motorie alla laurea in fisioterapia, subordinatamente alla frequenza certificata di un corso su paziente da istituire presso le università con un decreto ministeriale, non risponda certamente al fine di difendere la professionalità dei professionisti e di tutelare la salute dei cittadini, senza tralasciare i profili di costituzionalità relativi ai provvedimenti di urgenza che evidenziano una palese mancanza dei necessari requisiti.
Siamo pertanto a sollecitare il Vostro impegno affinchè tale emendamento venga respinto nel corso del successivo iter.
RingraziandoVi fin d’ora per l’interessamento che vorrete riservare alla questione proposta, porgiamo cordiali saluti.

FP CGIL R. Dettori
CISL FP D. Volpato
UIL FPL C. Fiordaliso

Roma, 30 gennaio 2006

Gentile Presidente del Consiglio, Gentili Ministri e Gentili Onorevoli,
le scriventi OO.SS. con la presente denunciano alle SS.LL. la gravità di quanto avvenuto nella giornata di ieri con l’approvazione dell’articolo 1 septies del D.L. 6293/2005 nell’assemblea della Camera dei Deputati, che prevede il riconoscimento dell’equipollenza della laurea in fisioterapia con la laurea in scienze motorie.
In questo modo si attua una vera e propria violazione della vigente normativa sulle professioni sanitarie, a partire dalla Legge 42 del 1999 sui profili delle professioni sanitarie, fino all’emanazione della nuova legislazione sul riordino delle professioni sanitarie, approvata dalle SS.LL in Parlamento la scorsa settimana, con la convergenza di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione.
Inoltre riteniamo un “grave atto” di irresponsabilità del Governo e del Parlamento l’approvazione dell’articolo della legge citata in oggetto, per la garanzia di adeguate prestazioni sanitarie ai cittadini, come già rappresentato nella nostra lettera del 30 gennaio u.s. e per il rispetto delle norme previste dalla legislazione vigente in materia di accreditamento professionale delle strutture sanitarie e assistenziali pubbliche e private.

A tal fine chiediamo alle SS.LL. :

* il blocco di qualsiasi decreto ministeriale di attuazione dell’articolo 1 septies
* l’impegno del Governo e di tutte le forze politiche per ripristinare le condizioni di legalità per l’esercizio dell’attività dei professionisti sanitari nell’ambito del servizio sanitario nazionale.

Le scriventi sono certe della vostra volontà di ripristinare corrette modalità di riconoscimento professionale e organizzativo in tempi rapidi, a tutela della salute dei cittadini e della professionalità degli operatori.
In attesa di un vostro riscontro, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti

FP CGIL R. Dettori
CISL FP D. Volpato
UIL FPL C. Fiordaliso

Roma, 3 febbraio 2006

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