Pubblichiamo la nota inviata alle strutture regionali e territoriali di Fp Cgil e Fp Cgil Medici.
Care compagne e cari compagni,
sono stati interlocutori gli incontri che si sono tenuti ieri all’Aran per il contratto dei dirigenti medici e veterinari della sanità pubblica.
Ci aspettavamo un primo testo scritto sul quale lavorare, ma abbiamo ascoltato dall’Aran solo una elencazione delle problematiche in campo, senza alcuna definita proposta: relazioni sindacali aziendali, orario di lavoro, provvedimenti disciplinari e sistema degli incarichi.
Si tratta di un metodo di lavoro che abbiamo criticato, consapevoli dell’obbiettivo di chiudere subito almeno la prima parte economica insieme alla salvaguardia dell’orario di lavoro.
Per quanto concerne il capitolo delle Relazioni sindacali l’Aran ha manifestato la volontà di rendere più effettiva e funzionale la contrattazione integrativa, rafforzando la tempistica e con un vago sistema di penalizzazione che dovrebbe concretizzarsi con una segnalazione alla Regione, una ricaduta negativa sulla valutazione del dirigente responsabile della contrattazione (e non del Direttore Generale !) e sugli stessi medici, veterinari e dirgenti STPA che non potrebbero utilizzare alcuni istituti contrattuali !!
Sull’Orario di lavoro, così come definito dal Dlgs 66/03, l’Aran propone deroghe per quanto riguarda la durata media settimanale massima di 48 ore, che vorrebbe riferire ad un periodo di 12 mesi e non di 6 mesi.
Ulteriori deroghe vengono proposte dall’Aran per il diritto al riposo continuativo di 11 ore ogni 24, prevedendo già nel contratto nazionale alcune tipologie di deroga.
Per quanto riguarda i Provvedimenti disciplinari l’Aran ha proposto di introdurre delle sanzioni economiche (!!!) al dirigente che compie delle mancanze non così gravi da richiedere il licenziamento. Concederebbe, comunque, al dirigente di potersi avvalere della difesa di una rappresentante di sua fiducia.
Così come è stato previsto negli altri settori del pubblico impiego, anche per queste due aree contrattuali l’ARAN propone modifiche al rapporto fra procedimento penale e procedimenti disciplinari soprattutto per i casi di arresti in flagranza di reato, con convalida del GIP, per reati di peculato o concussione o corruzione.
Infine per quanto concerne il Sistema degli incarichi l’Aran ha manifestato la volontà di rivedere il meccanismo, al fine di raggiungere una pari dignità tra incarichi professionali e gestionali.
A fronte di quest’elencazione puramente verbale non siamo entrati nel merito delle singole proposte in attesa del testo scritto. Abbiamo comunque precisato la nostra contrarietà alla definizione di deroghe nazionali al diritto al riposo, con il rischio di una loro generalizzazione in tutte le aziende e l’assoluta contrarietà alla tanto bizzarra quanto confusa proposta sulla contrattazione integrativa.
Per quanto concerne l’aspetto economico proporremo la destinazione al trattamento fondamentale di quasi tutto l’aumento, con una piena equiparazione del tabellare a quello degli altri dirigenti, e con una valorizzazione degli incarichi professionali, compresi i dirigenti con meno di cinque anni. Proporremo anche la salvaguardia dell’attribuzione del nuovo livello stabile di retribuzione a tutti i dirigenti con oltre i 15 anni di anzianità e non solo agli ex aiuti, come definito in modo iniquo nel passato contratto.
E questa volta ci auguriamo che gli altri sindacati non ripetano l’errore – compiuto per il passato biennio economico non firmato dalla FPCGIL Medici e dalla FPCGIL.
Per quanto concerne specificatamente il tavolo negoziale dell’Area Dirigenziale Medico Veterinaria, essendo stata al tavolo invitata dall’Aran anche l’Anpo (che poi si è allontanata prima dell’avvio), su formale richiesta del Ministro della Funzione Pubblica Nicolais – pur non avendo a tutt’oggi riconosciuta la rappresentatività numerica dall’Aran nè un’ammissione definita in sede giudiziaria – unitariamente a tutti gli altri sindacati abbiamo inviato una dettagliata lettera di protesta al Ministro Nicolais ed una diffida all’Aran.
Fraterni saluti
Rossana Dettori Segretaria nazionale FPCGIL – Massimo Cozza segretario nazionale FPCGIL Medici
Roma, 4 aprile 2008