Nuovi Comparti e Aree di contrattazione
Nella giornata di ieri si è svolto all’Aran un incontro per la definizione dei nuovi Comparti di contrattazione.
Nel corso dell’incontro, oltre che riproporsi le difficoltà già risapute in particolare per l’aggregazione in un unico Comparto del personale delle Regioni con il Servizio Sanitario Nazionale, sono state manifestate tutte le incongruenze fra definizione dei nuovi Comparti e provvedimenti contenuti nel decreto legge 78/2010.
Discutere di definizione dei nuovi Comparti in un contesto di provvedimenti governativi che prevedono di non rinnovare i CCNL, che per i prossimi tre anni bloccano le retribuzioni dei singoli dipendenti al valore del 2010, che impediscono la crescita economica derivante da progressioni di carriera, giusto per ricordarne alcune senza dimenticare le norme vessatorie del decreto legislativo 150, è quanto di più assurdo possa apparire.
Dopo aver rappresentato tali contraddizioni e dopo aver ribadito la nostra posizione in merito ai Comparti, proponendo una conferma delle aggregazioni storiche dei Comparti SSN e Regioni e AALL e una netta separazione fra settori della conoscenza e amministrazioni centrali, all’Aran abbiamo chiesto con forza di attivare immediatamente le trattative affinché nel prossimo mese di novembre possano essere regolarmente effettuate le elezioni delle RSU.
L’incontro si è concluso con un sostanziale nulla di fatto e con l’ambiguo impegno dell’Aran a riconvocare in tempi brevi le organizzazioni sindacali.
Roma, 9 luglio 2010
p. La FP CGIL Nazionale Dipartimento Sindacale
Vincenzo Di Biasi