In questi giorni abbiano ricevuto lettere da vari uffici dell’Agenzia del Territorio, Parma e Brescia, nelle quali si invitano i lavoratori al non voto, per il rinnovo delle RSU, al fine di verificare la rappresentanza sindacale, di tutte le organizzazioni sindacali, sulla questione del decentramento.
Premesso che la scrivente organizzazione sindacale ha più volte ribadito la propria posizione, cioè di gestione della legge e di contrattare, perché è l’unico punto di contrattazione, il DPCM sul personale a tutela dei lavoratori.
In primo luogo la CGIL, nella persona del Segretario Generale di FP, Carlo Podda, ha inciso sulla finanziaria al fine di modificare il 112/98 affinchè il servizio restasse pubblico e l’Agenzia del Territorio non scomparisse (così come modificato – art. 67 del 112/98). Infatti al comma 195 della finanziaria e poi ribadito all’art. 6 comma 5 del protocollo d’intesa tra l’Agenzia del Territorio e l’ANCI “… resta esclusa la possibilità di esercitare le funzioni catastali affidandole a società private, pubbliche o miste pubbliche”. Quindi con un riconoscimento del lavoro e del servizio pubblico. A tal fine la CGIL ha inviato una lettera al sottosegretario Alfiero Grandi ed al Direttore Mario Picardi nella quale si diffidano i soggetti interessati dal sottoscrivere convenzioni che non sottostanno alle regole dettate dalla Legge e dal DPCM attuativo. Inoltre la scrivente provvederà a vigilare affinché non si verifichino distorsioni interpretative.
Per quanto riguarda il DPCM sul personale, e la relativa contrattazione, la CGIL ha più volte detto che in primo luogo vanno salvaguardati i diritti acquisiti dei lavoratori, le professionalità, l’erogazione del servizio e il cittadino. Inoltre abbiamo sempre sottolineato che l’eventuale mobilità sarà volontaria e su distacco. Inoltre, abbiano già detto al sottosegretario Alfiero Grandi che gli accantonamenti finanziari, derivanti dal decreto fiscale dell’ottobre del 2006, devono servire come incentivi al personale.
Un eventuale non voto servirebbe solo a delegittimare le OO.SS. facendo si che le stesse, in fase di contrattazione, non abbiano una rappresentanza tale da rivendicare i diritti dei lavoratori e delle professionalità acquisite.
Quindi invitiamo tutti i lavoratori a votare le RSU e dare un segnale forte alla controparte sulla stesura del DPCM.
p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo