Ieri 23 gennaio 2008 siamo stati convocati, presso l’Agenzia del Territorio, sulle tematiche inerenti il decentramento alla presenza del Sottosegretario Alfiero Grandi.
Preliminarmente il Dott. Picardi ci ha consegnato la mappatura relativa alle scelte dei comuni/associazioni/comunità montane con un bacino di utenza sopra agli 80.000 abitanti, che riguarda 1.400 comuni. Inoltre ci ha comunicato che quella con un bacino tra i 40.000 e gli 80.000 è in corsa di definizione.
Il Sottosegretario Grandi ci ha sollecitato circa la possibilità, vista la crisi di Governo, di “concordare o non opposizione” (parole testuali del Sottosegretario) una bozza di DPCM sulle risorse umane e dare inizio all’iter naturale dello stesso, al fine di consegnare al suo successore una bozza condivisa. Ci ha confermato l’utilizzo del solo istituto del distacco e della presenza di risorse economiche, nella finanziaria 2008, per incentivare il personale. La CGIL, pur condividendo la proposta politica, ritiene fondamentale avere la mappatura completa, delle opzioni degli Enti Locali, prima dell’apertura del confronto sul DPCM. Inoltre ha posto il problema se questo è un atto di ordinaria amministrazione o non. Ha sottolineato che non c’è alcuna rassicurazione sull’iter del DPCM, in quanto chi subentrerà nella delega potrà anche decidere di non tener conto dell’eventuale testo concertato. Abbiamo sottolineato la nostra posizione sul personale, che l’eventuale passaggio, trasferimento o distacco, debba avvenire su base volontaria ed incentivata.
Inoltre abbiamo evidenziato, esprimendo tutto il nostro disappunto, il rischio sulle Regioni a Statuto Speciale, in quanto l’atto del Governo, che assegna il catasto al Friuli Venezia Giulia, mette a rischio l’unitarietà del catasto, unitarietà da noi sostenuta nelle modifiche al 112/98.
Al termine della riunione ci è stato consegnato la bozza di DPCM e siamo stati invitati a fornire eventuali variazioni.
La CGIL valuterà nel suo complesso la bozza e fornirà all’Autorità politica le proprie osservazioni.
Roma, 24 gennaio 2008
p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo