CRI: incontro del 27 aprile sul tavolo tecnico precari

18 Luglio 2011

Comunicato

Il 27 aprile 2010 presso il Comitato centrale si è tenuta “l’ennesima” riunione del tavolo tecnico sul precariato. L’apertura del Dott. Niglio è stata lapidaria, per la CROCE ROSSA ad oggi i dipendenti stabilizzabili sono pari a ZERO, conferma che gli aventi diritto sono 1800 ma ribadisce che in questo momento, senza un espressa autorizzazione da parte del Ministero, quelli realmente inseribili in ruolo a tempo indeterminato sono zero.
Si è parlato della questione lombarda: con un certo ottimismo ci è stato detto che si è avviata una trattativa con Areu e CROCE ROSSA per dare a quest’ultima l’affidamento in esclusiva del servizio. Tale concessione non sarà immediata ma preceduta da una convenzione triennale che permetterà lo svolgersi degli incontri che eventualmente porteranno a tale soluzione.
Situazione simile per il Lazio, dove si è detto che alcuni servizi sono affidati DIRETTAMENTE a croce rossa in quanto ente pubblico e quindi senza alcun tipo di convenzione.
Durante tale incontro la CGIL ha espressamente richiesto che tutte le voci di busta (ex art. 35 per esempio) date ai dipendenti di ruolo vengano riconosciute anche ai lavoratori a tempo determinato. L’amministrazione presente ha detto che avrebbe fatto delle verifiche. Abbiamo in modo fermo e deciso ribadito che TUTTI I TRATTAMENTI DEVONO ESSERE APPLICATI SIA AI DIPENDENTI DI RUOLO CHE AI PRECARI .

Con la presenza del coordinatore del Piemonte si sono rappresentate le problematiche di questa regione legate in questo momento soprattutto alla volontà, della Dirigente Regionale, di voler cambiare in itinere il contratto che era stato firmato nel 2007 che non conteneva data di scadenza ma che legava tutti i lavoratori all’accordo quadro con scadenza 2012, con un contratto annuale scadente nel 2010 e che nemmeno conteneva riferimenti al fatto che il personale fosse stabilizzabile.

Dopo ampia discussione, svoltasi il giorno seguente alla presenza della Direttrice di Piemonte, le OO.SS., con la sola esclusione della CGIL, hanno firmato un verbale nel quale l’unico impegno preso dalla Dirigente era quello di inserire i riferimenti di Legge della stabilizzazione.

NON ABBIAMO FIRMATO PERCHE’ RITENIAMO CHE I CONTRATTI CHE GLI ALTRI HANNO AVALLATO SIANO PEGGIORATIVI RISPETTO A QUELLI FIRMATI.
A TALE SCOPO CONTINUEREMO DA SOLI LA NOSTRA LOTTA, COMINCIANDO DAL PIEMONTE, CONTRO LE VESSAZIONI CHE VEDONO LE CONDIZIONI DEI LAVORATORI ESSERE SEMPRE MESSE IN DISCUSSIONE DA QUESTO O QUEL DIRIGENTE.

Roma, 28 aprile 2010

Coordinatore Nazionale FPCGIL/CRI
Pietro Cocco

 
 

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto