MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Alle lavoratrici ed ai lavoratori del Ministero
Incontro con la delegazione di parte pubblica
Il Capo Dipartimento per la Programmazione Dr. Barbieri ed il Direttore Generale per le risorse umane Dr. Criscuoli, nell’incontro dell’1 marzo con le Organizzazioni Sindacali, hanno illustrato le iniziative che l’Amministrazione intende avviare sui punti contenuti nella lettera inviata da FP CGIL, CISL FPS e UIL PA al Ministro, punti che sono alla base della proclamazione dello stato di agitazione (di seguito il comunicato unitario sull’incontro).
Pur avendo apprezzato le aperture fatte al tavolo, ribadiamo, prima di tutto, che le richieste effettuate scaturiscono da accordi sottoscritti, in alcuni casi da tempo, e non ancora realizzati: Il corso concorso dall’area B alla posizione economica C1 è previsto dal Contratto Nazionale Integrativo di Ministero e dal successivo accordo che individua il numero complessivo dei posti da mettere a concorso; sulla copertura economica necessaria si è impegnato più volte il vertice politico amministrativo del Ministero.
I nuovi percorsi di riqualificazione all’interno delle aree sono inseriti nell’accordo relativo al FUA 2005, sottoscritto nel maggio 2006 che prevede l’apertura di un apposito tavolo.
I 7 milioni attribuiti al personale della Pubblica Istruzione dalla legge 109 del 2005 devono essere ripartiti tra il personale delle aree con accordo sindacale come per il 2005 ed il 2006 (e per il 2006 l’Amministrazione non ha dato seguito all’intesa).
Che al personale degli Uffici di Diretta Collaborazione non possa essere attribuita la risorsa economica del FUA 2006 destinata dai contratti nazionali alla produttività, come da Decreto Legislativo 165/2001, è ribadito in tutti gli accordi sul FUA dal 2004 in poi.
Come FP CGIL confermiamo, quindi, lo stato di agitazione, pronti ad inasprirlo se necessario con ulteriori iniziative, fino a quando non saranno raggiunti risultati concreti.
Il Ministro Fioroni, nella Direttiva per il 2007, afferma di voler “dare nuovo impulso e sviluppo alle relazioni sindacali finalizzate anche alla definizione di intese programmatiche orientate al recupero motivazionale del personale e all’elevazione della qualità dei servizi”.
Concordiamo sulla necessità di elevare la qualità del servizio pubblico erogato attraverso una organizzazione del lavoro più efficace ed efficiente, ma riteniamo che rimotivare il personale significhi in primo luogo rispettare gli accordi sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali e dare loro concreta attuazione.
E’ una questione di correttezza istituzionale e di credibilità dell’Amministrazione che sono alla base di positive relazioni sindacali.
Roma, 5 marzo 2007
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
FP CGIL CISL FPS UIL PA
PUBBLICA ISTRUZIONE
COMUNICATO UNITARIO
Ieri, si è svolto l’incontro con la delegazione di parte pubblica in cui sono stati affrontati i problemi che hanno determinato da parte di CGIL FP, CISL FPS, UIL PA la proclamazione dello stato di agitazione.
Unitariamente è stata rappresentata all’Amministrazione la necessità di trovare rapidamente le soluzioni necessarie per dare attuazione agli accordi contrattuali ancora non realizzati.
In particolare sono stati affrontati i seguenti argomenti:
Passaggio di area (da area B a C1): abbiamo richiesto immediate iniziative per ottenere, da parte della Presidenza del Consiglio,l’autorizzazione a svolgere le procedure concorsuali relative al passaggio dall’area B all’area C posizione economica C1 , e la relativa copertura finanziaria da parte del Ministero dell’Economia.
Infatti, le norme contrattuali prevedono, per i passaggi di area, che la spesa sia a carico del MEF, senza ricorrere, come strumentalmente richiesto dalla CONFSAL UNSA ad una quota dei 7 milioni di euro, destinati a tutto il personale delle Aree dalla finanziaria 2007, a parziale copertura della differenza dell’ indennità di amministrazione con l’ex MURST.
L’Amministrazione ha comunicato che su tale problematica avrà un incontro nei primi giorni della prossima settimana, con il Direttore Generale del Dipartimento della Funzione pubblica cui chiederà una rettifica alle autorizzazioni concesse.
7 milioni di euro: abbiamo richiesto che la ripartizione fra il personale delle aree della somma in questione avvenga attraverso un apposito accordo con le Organizzazioni Sindacali cui farà seguito, come previsto dalla normativa, un provvedimento a firma del Ministro.
Tale provvedimento dovrà, infatti, prevedere la possibilità, in sede di contrattazione con l’ ARAN nel prossimo rinnovo contrattuale di comparto, di utilizzare le predette risorse per incrementare l’indennità di amministrazione del personale della Pubblica Istruzione.
L’Amministrazione, si è impegnata ad indire un’apposita riunione sull’argomento.
FUA 2006: abbiamo confermato la nostra indisponibilità a sottoscrivere un accordo che preveda, un accantonamento a favore del personale delle aree funzionali in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro.
Tale posizione è conseguente al fatto che l’indennità corrisposta mensilmente al personale di detti Uffici, in base alla normativa vigente, è determinata da apposito specifico provvedimento, che diversamente regola il trattamento economico accessorio di tale personale.
L’Amministrazione si è impegnata a rappresentare tale posizione al Capo di Gabinetto.
Al termine dell’incontro è stata fissata una nuova riunione per giovedì 8 marzo.
FP CGIL, CISL FPS, UIL PA in attesa della prossima riunione, pur ritenendo il confronto utile perché ha consentito di fornire all’Amministrazione ulteriori elementi di valutazione, CONFERMANO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE FINO A QUANDO NON SARANNO DATE CONCRETE RISPOSTE AI PROBLEMI SOLLEVATI NEL RISPETTO DEGLI ACCORDI SOTTOSCRITTI.
Roma, 2 marzo 2007
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Boccuni Vecchio Ripani