Comunicato unitario vertenza difesa

18 Luglio 2011

Comunicato unitario vertenza difesa

CGIL FP  CISL FP  UIL PA

Come ricorderete Cgil, Cisl, Uil giudicarono insoddisfacente l’esito dell’ultimo incontro tenuto con il Ministro della Difesa, Prof. Arturo Parisi.
Un giudizio che, al netto del doveroso riconoscimento sulle sensibilità dimostrate dal Ministro sul tema delle relazioni sindacali e sul riconoscimento del ruolo e del valore delle rappresentanze, non mancò di sottolineare quanto l’ormai sedimentata vertenza unitaria avesse bisogno di risposte concrete sui singoli temi anziché dichiarazioni ed enunciazioni, pur apprezzabili, ma non assolutamente rispondenti ai bisogni concreti dei lavoratori della Difesa.
Alla data odierna, pur in presenza di una fitta rete di rapporti informali tutti tesi a spostare le posizioni del Ministro dai livelli generali alle questioni specifiche dobbiamo registrare il permanere di una serie di difficoltà che non hanno permesso la sottoscrizione del memorandum propostoci dal Prof. Parisi.
Queste OO.SS., infatti , pur condividendo le dichiarazioni di principio contenute nel memorandum d’intesa che il Ministro della Difesa ha consegnato in data 13 aprile hanno esplicitamente richiesto all’Amministrazione che nel memorandum d’intesa proposto, venissero inserite le richieste contenute nella lettera inviata in data 2 Aprile 2007 con una dichiarazione di impegni precisi da parte dell’Amministrazione.
Le risposte offerte a riguardo a queste OO.SS., risultano ad oggi ancora insufficienti e non idonee a garantire un impegno che possa giustificare la sospensione delle iniziative di mobilitazione che unitariamente abbiamo sottoscritto nel comunicato unitario del 21 marzo.
In data 8 maggio le segreterie nazionali di CGIL CISL e UIL si riuniranno per decidere le date di manifestazioni territoriali con la presenza dei nazionali e la data di una manifestazione nazionale dei dipendenti civili della Difesa da tenersi a Roma per i primi di giugno.
Oramai non riteniamo più sostenibile il prolungarsi dei tempi di attesa per veder riconosciuto il ruolo del sindacato nei processi di riorganizzazione/ristrutturazione in atto.
Le questioni poste nella lettera al Ministro attendono soluzioni ed impegni precisi, la riorganizzazione dell’Area industriale, così come quella dell’Area logistica pone il personale civile in una situazione di incertezza, le problematiche dell’Agenzia Industria Difesa necessitano una dirigenza in grado di superare lo stallo in cui versano gli stabilimenti.
Roma, 3 maggio 2007

CGIL FP    CISL FP     UIL PA
Manca       Caffarata    Colombi

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