FPCGIL CISL FPS UILPA FLP
Nel novembre 2006 con la firma del protocollo di intesa abbiamo intrapreso un cammino con l’Amministrazione che ci avrebbe portato verso un grande processo di riorganizzazione della giustizia, il cui avvio sarebbe stato segnato dalla necessaria riqualificazione del personale, dalla modifica delle dotazioni organiche con la conseguente stabilizzazione del personale precario.
Questo cammino è stato bruscamente interrotto dalla crisi di governo e l’estremo tentativo del Ministro Scotti di inserirlo nel decreto milleproroghe è stato vanificato dall’opposizione.
Tuttavia il nostro impegno con i cittadini e con coloro che rappresentiamo è ancora più vivo e crediamo che sia possibile fare qualcosa adesso per risolvere il problema della riqualificazione del personale della giustizia.
Il CCNL con il nuovo ordinamento professionale impone una ricomposizione dei lavori e delle figure professionali che ci permette di risolvere l’anomalia della mancata riqualificazione: le riforme che hanno interessato il mondo giudiziario hanno modificato nella sostanza il contenuto professionale dei profili descritti nel vecchio contratto integrativo ed è dunque opportuno che questi profili vengano ridisegnati al livello adeguato.
Siamo infatti tutti coscienti che il lavoro che viene svolto negli uffici giudiziari, anche in virtù delle carenze d’organico, si è da tempo profondamente modificato.
Per questi motivi stiamo preparando una piattaforma unitaria per redigere un nuovo integrativo (C.C.I.) con questa impostazione in modo da non rendere vano il lavoro fatto fino ad oggi.
Nel più breve tempo possibile organizzeremo, unitariamente, un ciclo di assemblee per sottoporla e farla approvare dai lavoratori.
Roma, 22 febbraio 2008
FPCGIL CISL FPS UILPA FLP
Arnone Marra Pilla Piazza