Comunicato unitario a seguito dell’incontro con l’Amministrazione

18 Luglio 2011

Comunicato unitario

F.P. CGIL INPS
CISL FP INPS
UIL PA INPS
FIALP-CISAL INPS

Si è svolta ieri, la riunione richiesta relativa alla invalidità civile con l’Amministrazione. La stessa ha esplicitato il contenuto del Decreto attuativo che a parere delle scriventi, pur riconoscendo l’alto valore sociale della competenza che viene assegnata all’Ente, evidenzia più ombre che luci.
Una concertazione apertasi da ben quattro mesi non ha ancora visto:
la pubblicazione del relativo verbale nel quale si indicano le posizioni delle singole parti;
la sottoscrizione di un accordo nazionale che ponesse le parti in condizione di poter operare nel rispetto dei relativi ruoli.
L’assenza dell’accordo deriva dalla incapacità dei vertici aziendali di garantire il reperimento di adeguate risorse economiche aggiuntive necessarie alla gestione della nuova funzione e che ha consentito anche l’esclusione del sindacato dell’INPS dalla condivisione dell’acquisizione delle risorse umane.
Tale incapacità sposatasi ad una irresponsabile gestione di politica economica del Governo rischia di abbattersi sul lavoro dipendente con particolare danno al lavoro pubblico.
Abbiamo salutato positivamente la pubblicazione del forte incremento dei dati produttivi dell’Ente per l’anno 2006, che confermano ancora una volta l’impegno e la professionalità dei dipendenti.
Tutto ciò rischia di essere vanificato dalla suddetta incapacità che legandosi al forte stato di disagio che si vive nell’Ente, visto l’aggravio di lavoro che porta la nuova competenza, compromettendo l’andamento produttivo.
Risulta incomprensibile invece, la capacità dei vertici dell’Istituto di stanziare circa 5 milioni di euro per affrontare le cosiddette “situazioni di criticità” attraverso la funzione del lavoro interinale, quasi che non si ritenesse l’attività della invalidità civile una vera e propria criticità del sistema paese.
Per quanto sopra, abbiamo richiesto con forza l’apertura di un confronto sul tavolo negoziale, per stabilire le linee guida, le relative risorse, il peso dei carichi di lavoro, ritenendo, ove fossero stati stipulati accordi locali in merito, tali accordi provvisori.
Siamo in presenza di un vertice che dal 9 marzo 2007, giorno di sottoscrizione del C.C.N.I. 2006, permette al Collegio Sindacale di effettuare sullo stesso rilievi di merito ed inoltra ai Ministeri vigilanti tale accordo ben oltre sessanta giorni rispetto ai quindici previsti.
Non si sono svolti ulteriori confronti sia per la definizione dei C.C.N.I. dell’Area VI (dirigenti, medici e professionisti) né si è dato corso ad incontri previsti dal C.C.N.I. delle aree A, B e C in merito a: bandi di selezione; relativi organici; evoluzione organizzativa relativa alle aree della vigilanza, dell’informatica, dei sanitari e dei tecnici.
Constatiamo, altresì, la difficoltà di concludere il C.C.N.L. 2006/2009 con un Governo come prima accennato, che attua una politica economica che ricade sulle spalle dei lavoratori. Il tutto sembra far parte di un disegno strategico che intende screditare sempre più il pubblico per rendere agibili soluzioni private.
Per tale motivo si è proclamato lo sciopero generale del pubblico Impiego per il 1° giugno 2007 al quale invitiamo alla massima partecipazione le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS vista anche l’inconsistenza dell’Amministrazione.
Roma, 18 maggio 2007

F.P. CGIL INPS
CISL FP INPS
UIL PA INPS
FIALP-CISAL INPS

f.to Daniele NOLA
f.to Giorgio ALLEGRINI
f.to Adriano PETRICCA
f.to Michele DI LULLO

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto