FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FIADEL
La continua sequenza di incidenti sul lavoro nelle aziende d’igiene urbana non sembra aver mai fine: la scorsa settimana, durante l’operazione di svuotamento di un mezzo compattatore all’interno di una discarica a Scicli (Ragusa), è deceduto un lavoratore addetto alla raccolta dei rifiuti.
Alla famiglia dello scomparso partecipiamo il nostro profondo e sentito cordoglio.
Contestualmente a tutti gli organi inquirenti chiediamo che vengano accertate rapidamente e con chiarezza le responsabilità.
Incidenti come questi non possono essere considerati sempre una atroce ed inevitabile fatalità.
Parlare di tragica fatalità o di ineluttabile tributo dovuto ad una professione particolare ci pare una litania che rischia di diventare un alibi per non affrontare e risolvere i problemi dell’organizzazione del lavoro, degli organici insufficienti, dei mezzi obsoleti e delle attrezzature di protezione spesso inesistenti.
Chi ha le responsabilità nell’emergenza continua della gestione dei rifiuti oltre, alla “solita” solidarietà per l’accaduto, rifletta attentamente sulle scelte fatte e sulle inevitabili conseguenze che hanno minato esclusivamente i diritti e la sicurezza di chi lavora.
Roma 3 novembre 2006
Le Segreterie Nazionali
FP CGIL Peroni
FIT CISL Curcio
UILTRASPORTI Tarlazzi
FIADEL Garofalo