Si è svolta ieri la prevista riunione con l’Amministrazione con all”o.d.g. i criteri di valutazione ed il contratto integrativo del Ministero della Giustizia.
Abbiamo contestato la proposta dell’Amministrazione che proponeva criteri di premialità individuale di cui alla legge 15/2009 perché ad oggi sono validi i criteri di cui al CCNL 2006/09 e dunque tale legge non può essere applicata.
Su questo punto sembrerebbe che l’Amministrazione abbia fatto un passo indietro e sia disponibile ad aprire una discussione, per quanto concerne il residuo dei 5.000.000 del 2008 e per il fua 2009, in base al CCNL 2006/09.
Per quanto riguarda il Contratto Integrativo abbiamo chiesto all’Amministrazione come intende attuare quanto contenuto nell’allegato al dpef di programmazione economica 2010/13, che prevede la riqualificazione di tutto il personale e 3000 nuove assunzioni.
Su questo l’Amministrazione ha dato risposte confuse e contraddittorie rilanciando un ennesimo incontro per il prossimo 16 novembre; abbiamo dunque chiesto con forza una proposta scritta da parte dell’Amministrazione e un o.d.g. da discutere in tale data nel quale siano presenti, tra i punti qualificanti, la ricomposizione dei profili professionali e la riqualificazione di tutto il personale.
In considerazione della situazione attuale riteniamo pertanto necessario proclamare lo stato di agitazione del personale a sostegno delle giuste rivendicazioni dei lavoratori della giustizia.
Vi terremo informati sugli sviluppi e sulle iniziative di lotta che verranno messe in campo in mancanza di una risposta concreta da parte dell’Amministrazione.
Roma, 30/10/09
Grieco La Monica Macigno