A tutti i lavoratori del Ministero della Salute
Il 19 giugno u.s., dopo più di 4 mesi di trattative abbiamo sottoscritto l’Ipotesi di Accordo concernente i criteri di ripartizione del FUA 2007.
Il nostro intento era quello di sottoscrivere l’Ipotesi, per la prima volta, nell’anno di riferimento, lavorando sulla parte fissa del FUA ( € 2.414,908,00 ) che presentava un incremento di circa 300 mila € rispetto all’anno precedente.
Nella prima parte dell’Accordo abbiamo inserito il riferimento alla somma di € 200.000 destinata alla contrattazione decentrata e dei residui del FUA 2006 rinviando la prima all’incremento della contrattazione decentrata 2007 e i secondi all’incremento della produttività collettiva così come è stata liquidata per l’anno 2006.
Nella seconda parte dell’Accordo abbiamo deciso di ripartire il FUA 2007 in percentuali prevedendo al punto A una quota fino al 5% per finanziare le posizioni organizzative individuate dall’Amministrazione e che sono state ridotte del 30% rispetto a quelle individuate nel 2005 applicando criteri più rigidi e attinenti al CCNL.
Il punto B è invece il più contrastato in quanto prevede un compenso al solo personale degli Uffici centrali legato al disagio e alle attività connesse al trasferimento nella nuova sede.
Su questo punto la CGIL ha espresso in sede di contrattazione più di una perplessità non tanto sul riconoscimento del pluslavoro legato al passaggio nella nuova sede ma sulla percentuale da attribuire a tale riconoscimento che ci è sembrata esagerata e che soprattutto non avevamo mai previsto in passato per il trasferimento ad altre sedi in tutti gli Uffici del Ministero.
Il punto C non è altro che la previsione per le indennità varie previste da norme contrattuali e da leggi così come previste per l’anno precedente.
Il punto D prevede un incremento della quota destinata alla contrattazione decentrata rispetto all’anno precedente incorporando i 200 mila € del 2006 per portarla a superare i 500 mila €.
Il punto E prevede una eventuale quota fino al 5% da destinare ad attività progettuali sia per gli Uffici centrali che per gli Uffici periferici che come CGIL avremmo voluto come incremento della quota da destinare alla contrattazione decentrata.
Tutti i residui della parte fissa e la parte variabile saranno destinate alla produttività collettiva con gli stessi criteri dell’anno precedente.
In sostanza possiamo dirci abbastanza soddisfatti dell’Ipotesi sottoscritta, anche se vi sono dei punti di caduta sui quali aspettiamo anche le vostre osservazioni per la eventuale sottoscrizione definitiva dell’Accordo prevedendo una nota a verbale sulle questioni più spinose.
Roma, 10 luglio 2007
Il coordinatore nazionale
Maurizio Rossi