MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Alle lavoratrici ed ai lavoratori del Ministero
PASSAGGIO DI AREA (corso concorso da Area B a C1)
Abbiamo ricevuto notizia che non ci sarebbe l’autorizzazione della Funzione Pubblica e, quindi, la risorsa economica necessaria, per l’espletamento del corso concorso per il passaggio dall’ Area B alla posizione economica C1.
Ricordiamo, infatti, che a differenza dei passaggi all’interno delle aree, per contratto nazionale, i passaggi di area sono a carico delle Amministrazioni e non del Fondo Unico di Amministrazione.
Ciò si aggiunge al ritardo accumulato dall’Amministrazione sulla definizione della ripartizione dei 7 milioni di Euro confermati dalla Finanziaria 2007, al silenzio della stessa Amministrazione sul recupero dei 7 milioni del 2006, su cui esiste un contratto sottoscritto da un anno ed alla mancata convocazione, più volte sollecitata, sul FUA 2006.
Come FP CGIL ci siamo abituati nella precedente legislatura ad incalzare una Amministrazione che spesso non ha rispettato gli accordi ed ha disatteso gli impegni.
Pensavamo che col cambio di governo si sarebbe avviato un periodo di confronto in grado di migliorare il livello del lavoro pubblico anche nel settore istruzione, per fornire un efficace contributo al rilancio della scuola pubblica, e per rimotivare il personale di questo Ministero.
Ma soprattutto, anche a seguito di tutte le dichiarazioni di attenzione alle relazioni sindacali esternate dal nostro Ministro, eravamo certi di trovarci di fronte un’Amministrazione determinata a costruire un percorso per risolvere gradualmente le priorità, che ci sembravano condivise, prospettate dalle Organizzazioni Sindacali a partire dall’attuazione degli accordi sottoscritti.
Cominciamo a temere che non sia così.
Sul corso concorso, insieme a CISL e UIL, abbiamo inviato al Ministro una nota, che vi alleghiamo, che si va ad aggiungere a quelle già inviate sulle altre questioni.
Come FP CGIL, in assenza di risposte concrete, valuteremo con le altre Organizzazioni Sindacali iniziative unitarie sul territorio, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione del personale, sicuri di avere la necessaria partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori tutti del Ministero, peraltro già manifestata in varie occasioni.
Roma, 19 febbraio 2007
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
P.S. Dobbiamo per dovere di cronaca segnalare il comportamento almeno stravagante della CONFSAL UNSA che da un lato sottoscrive richieste unitarie in cui ribadisce che le risorse economiche per il concorso vanno stanziate dall’Amministrazione, così come previsto dal CCNL, dall’altro manda in giro sul territorio una nota che chiede al Ministro di reperire tali risorse dal FUA del 2007, attualmente comprensivo anche dei 7 milioni.
Capiamo l’approssimarsi delle elezioni RSU e la necessità di distinguersi, ma riteniamo che tali comportamenti arrechino solo danno alle lavoratrici ed ai lavoratori del Ministero.
Siamo infatti convinti che i 7 milioni debbano essere chiaramente tenuti distinti dal Fondo Unico, come peraltro conferma la loro provenienza (legge 109/2005), e che ciò sia fondamentale per consentirne in prospettiva l’inserimento nell’Indennità di Amministrazione.
FP CGIL CISL FPS UIL PA
PUBBLICA ISTRUZIONE
Al Ministro della Pubblica Istruzione
Al Capo Di Gabinetto
Cons. Lucio Alberti
Al Capo Dipartimento per la Programmazione
Prof. Emanuele Barbieri
Al Dirett. Generale del Personale
Dott. Silvio Criscuoli
Oggetto: CCNL Stato – CCNI Ministero – Passaggio tra le aree – Corso-concorso interno da Area B ad Area A posizione economica C1-
Giunge alle scriventi Organizzazioni Sindacali la notizia che sarebbe di imminente pubblicazione il provvedimento con il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in applicazione delle norme vigenti, autorizza l’Amministrazione, in deroga al blocco delle assunzioni, a bandire concorsi esterni per un elevato numero di posti.
In detta autorizzazione non sarebbero invece individuati i posti per il passaggio del personale interno dall’area B all’Area C, posizione economica C1.
Si ricorda che per tale procedura, l’Amministrazione, in attuazione di quanto previsto dal CCNL di comparto e dai successivi CCNI di Ministero e dagli appositi accordi in materia, ha emanato il relativo bando ed acquisito le domande di partecipazione al corso concorso, riservando in organico i posti necessari e garantendo a tutti i livelli l’acquisizione della necessaria copertura economica.
I passaggi di area, infatti, non possono, come espressamente previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, essere finanziati col Fondo Unico di Amministrazione.
Sulla stessa questione dal maggio 2006, le Scriventi, pur ritenendo opportuna la programmazione di concorsi pubblici per far fronte ai numerosi pensionamenti che aggravano la già notevole scopertura di organico, hanno rappresentato alla parte politica la necessità di intervenire concretamente al fine di rispettare accordi contrattuali sottoscritti e certificati.
Il non espletamento del corso concorso in oggetto, quindi, oltre ad essere lesivo delle legittime aspettative del personale interessato, configurerebbe di fatto una palese violazione contrattuale, aggravando le già difficili relazioni sindacali in atto.
FP CGIL, CISL FPS, UIL PA porranno in essere tutte le iniziative che riterranno più opportune per far rispettare all’Amministrazione gli impegni assunti.
Roma, 19 febbraio 2007
FP CGIL
CISL FPS
UIL PA
Angelo Boccuni
Silvano Vecchio
Mimma Ripani