Si è svolto, ieri, 24 febbraio, a Roma il coordinamento nazionale dei Responsabili FP CGIL delle CCIAA per decidere l’orientamento da assumere sulla iniziativa dell’Unioncamere Nazionale di costituzione di un Fondo nazionale che desse vita ad una Mutua nazionale integrativa al Sistema. Sanitario:Nazionale. per l’ intero Sistema Camerale. (CCIAA, Unioni, Aziende speciali).
Il Coordinamento,dopo aver fatto il punto sulla contrattazione decentrata in atto, sulla situazione della vertenza precari, ed informato sull’andamento della trattativa per il rinnovo del CCNL, in merito alla questione Mutua è giunto alle seguenti conclusioni.
Il Coordinamento, tenuto presente che ogni CCIAA a livello di contrattazione locale ha da tempo istituito una forma di rimborso per alcune prestazioni sanitarie non coperte dal S.S.N, considerando che l’ipotesi Unioncamere caricherebbe di fatto sulle singole Camere costi aggiuntivi relativi all’organizzazione nazionale e non garantirebbe più la gestione diretta e trasparente di questi fondi, essendo assolutamente contrari alla proposta dell’Unioncamere che i fondi per tale operazione le amministrazioni camerali potrebbero recuperarli dai fondi della contrattazione decentrata , non ritenendo giusto che le lavoratrici ed i lavoratori paghino gli emolumenti e le spese del Presidente del Vice presidente dei sette componenti del Consiglio e dei componenti del Colleggio dei revisori dei conti di detto Fondo con i soldi destinati alla contrattazione decentrata, ma soprattutto avendo fiducia nel Servizio Sanitario Nazionale, INVITA I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DELLE CCIAA A NON ISCRIVERSI AL FONDO; INVITA I RAPPRESENTANTI FP CGIL ED I COMPAGNI CGIL PRESENTI NEI CONSIGLI AD OSTACOLARE QUESTA INIZIATIVA; INVITA GLI AMMINISTRATORI CAMERALI A VALUTARE BENE LA SCELTA DI ADESIONE VOLONTARIA AL FONDO.
Il coordinamento nazionale FP CGIL
delle lavoratrici e dei lavoratori delle CCIAA