Care compagne e compagni,
vi vogliamo intanto ringraziare dell’attenzione che ci avete dedicato durante questa intensa campagna di assemblee effettuata in occasione del rinnovo delle RSU.
Per noi, come FP CGIL INPS nazionale, è stata una preziosa occasione per poter raccogliere idee, spunti, sollecitazioni che utilizzeremo per orientare le iniziative da sottoporre all’Amministrazione.
Siamo ora in grado di arricchire ed integrare il programma di lavoro che vi abbiamo già fatto avere, utile per le prossime contrattazioni integrative.
Vi rivolgiamo quindi, come iscritti, delegati RSU, nuovi o riconfermati, strutture aziendali una prima complessiva richiesta.
Tra i tanti problemi che ci avete evidenziato ci è sembrato che oggi all’INPS, molto più che nel passato, uno dei principali stia nella mancata attenzione all’utente interno posta dall’Amministrazione centrale.
Il divario, la distanza nel rapporto tra centro e periferia è aumentato a dismisura e sotto tutti gli aspetti, colpendo indifferentemente, tenuto conto dei diversi ruoli, sia il personale delle aree A,B,C sia la dirigenza, i professionisti ed i medici.
Per migliorare ed anche rendere più aderente alla realtà il nostro lavoro, vi chiediamo dunque di segnalarci, tramite i nostri delegati RSU e le nostre strutture aziendali, tutte le oggettive difficoltà di lavoro nelle nostre sedi.
Ci riferiamo quindi non solo alle difficoltà contrattuali tipiche, ma anche alle difficoltà che dovessero insorgere nell’adempimento del lavoro, quali l’inadeguatezza dei supporti informatici, le eventuali difformità relative alla modulistica, alla chiarezza o all’assenza di precise istruzioni necessarie per la tempestività del servizio.
Vorremmo, questo sarà il nostro tentativo, poter sollecitare l’Amministrazione anche da un punto di vista operativo oltre che da quello contrattuale, poiché è evidente ormai la differenza rispetto a tempi, non tanto lontani, quando venivano istituiti progetti di spessore quali il “Monitoraggio centro periferia”.
Non vogliamo certamente invadere campi che non ci competono istituzionalmente come sindacato, ma tuttavia riteniamo ormai insopportabile l’assordante silenzio con il quale l’Amministrazione investe le nostre sedi di lavoro, riservando loro, ci sembra, l’accuratezza dell’indifferenza.
Roma 21 novembre ’07
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Daniele Nola