MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
7 MILIONI – REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE
7 MILIONI
Come da precedente comunicato, ieri, 28 novembre, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali di Ministero, abbiamo tenuto una assemblea del personale dell’Amministrazione centrale.
L’assemblea all’unanimità ha approvato un ordine del giorno, che richiama i vertici politici ed amministrativi a rispettare l’impegno sul recupero dei 7 milioni per il personale della Pubblica Istruzione, e si è conclusa con un corteo interno delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero. Nel corso dell’iniziativa siamo stati ricevuti dal Vice Ministro Bastico, a cui abbiamo consegnato il documento, insieme ai numerosi ordini del giorno pervenuti sulla questione dalle sedi periferiche.
Il Vice Ministro ha confermato la determinazione a recuperare la somma con apposita iniziativa al Senato in fase di approvazione della Finanziaria 2007 e che in tale ottica si starebbe muovendo il Ministro sia a livello di commissione Senato che di Governo.
Come FP CGIL valutiamo positivamente l’attenzione dimostrata, anche se sarebbe stato molto più proficuo ascoltare in tempo utile le osservazioni delle Organizzazioni Sindacali.
Su tale questione infatti non abbiamo richiesto somme aggiuntive, che pure sarebbero necessarie per consentire un reale decollo della nuova riorganizzazione del Ministero, ma solo il mantenimento di risorse economiche già assegnate al personale e facenti parte del Bilancio dell’Amministrazione.
I tempi per recuperare questa situazione sono comunque strettissimi.
Vigileremo sugli esiti, ritenendo che un ulteriore non rispetto degli impegni, a questo punto assunti dall’ Amministrazione nel suo complesso, ci vedrà intensificare le iniziative su tutto il territorio.
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE
Sempre ieri, nel pomeriggio, in apposito incontro con le Organizzazioni Sindacali, il Capo di Gabinetto ed il Capo Dipartimento per la Programmazione hanno illustrato la bozza di regolamento del Ministero della Pubblica Istruzione, che inizia così il suo complesso iter.
In sintesi, per l’Amministrazione centrale si prevedono due dipartimenti e vengono ridotte le direzioni generali che passano da 10 ad 8.
– Dipartimento per l’Istruzione
* D.G. ordinamenti e sistema nazionale istruzione
* D.G. autonomia e personale scolastico
* D.G. studente, integrazione e partecipazione
* D.G. formazione tecnica superiore e rapporti con sistemi formativi
– Dipartimento per la Programmazione
* D.G. studi e programmazione e sistemi informativi
* D.G. politica finanziaria e bilancio
* D.G. risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali
* D.G. affari internazionali e comunicazione.
Abbiamo manifestato le nostre perplessità sugli accorpamenti e su alcune delle competenze attribuite alle nuove direzioni, pur concordando sulla riduzione del numero degli Uffici dirigenziali generali.
Per quanto riguarda la periferia, da una prima lettura del testo, rileviamo positivamente che, nonostante le problematiche connesse all’applicazione del Titolo V della Costituzione in materia di istruzione, sembra risultare rafforzato il ruolo dei nostri Uffici provinciali.
E’, infatti, confermato in ogni capoluogo di regione l’Ufficio Scolastico Regionale di livello dirigenziale generale, che si articola sul territorio a livello provinciale in centri di erogazione di servizi amministrativi e di monitoraggio, denominati Uffici Scolastici Provinciali. Tali Uffici sono affidati a dirigenti di livello dirigenziale non generale.
Proprio in tale prospettiva, come abbiamo espresso nell’incontro, diventa sempre più indispensabile una ricognizione delle funzioni e delle competenze degli Uffici e di conseguenza la necessità di porre attenzione finalmente alle persone che vi lavorano e che devono essere messe in grado di svolgere le attività così individuate, al fine di offrire un servizio pubblico efficiente e di qualità.
Sul documento ci siamo riservati di presentare osservazioni scritte insieme alle altre Organizzazioni Sindacali; vi terremo informati sull’evolversi della questione.
Roma, 29 novembre 2006
Il coordinatore nazionale
FP CGIL – MIUR
Angelo Boccuni