La recente sottoscrizione definitiva del nuovo CCNL per il quadriennio 2006-9 (e biennio economico 2006-7) apre la stagione del rinnovo del contratto integrativo di ministero. E’ un percorso che vedrà coinvolta in primo luogo la nostra Delegazione nazionale trattante, nel mese di ottobre, e – subito dopo il rinnovo delle RSU – l’Assemblea nazionale di ministero, allo scopo di arrivare ad una ipotesi unitaria solida e condivisa, da portare poi alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Del resto, l’esperienza di questi anni ha dimostrato che la contrattazione integrativa di ministero è determinante per tanti aspetti significativi della condizione di lavoro, a partire dalle progressioni professionali, e dal salario accessorio. Pertanto, abbiamo ritenuto opportuno – insieme a Cisl e Uil – concordare e diffondere una prima comune valutazione sulle principali ricadute del nuovo CCNL nella contrattazione integrativa di ministero, che pubblichiamo invitando ad una attenta e serena lettura, con la consapevolezza che il consenso che andremo a chiedere alle lavoratrici e ai lavoratori, con l’imminente rinnovo delle RSU, sarà fondato anche sulla capacità di gestire utilmente la futura contrattazione integrativa.