Roma, 16 marzo 2009
Care colleghe, cari colleghi,
come ormai sapete, tra pochi giorni saremo tutti chiamati al rinnovo delle RSU.
Si tratta, naturalmente, di un momento importante, perché è quello in cui i lavoratori esprimono la loro volontà nominando i loro rappresentanti per un triennio.
Per questo, fin dall’avvio della procedura che porterà al voto, la FP CGIL del CNEL ha chiesto, conformemente alle norme vigenti e agli atti amministrativi adottati dall’ARAN, che fossero inseriti nelle liste elettorali anche i nostri colleghi a tempo determinato. Riteniamo, infatti, che nel momento in cui tutto il personale è chiamato a pronunciarsi, fosse indispensabile dare voce alla maggiore platea possibile, conformemente alle norme che lo consentono.
L’Amministrazione, con un’interpretazione troppo restrittiva, ha negato questa opportunità, trincerandosi dietro norme non ancora vigenti, ma solo annunciate e giacenti in Parlamento. Nonostante tale diniego, tuttavia, la FP CGIL ha ritenuto di presentare un formale ricorso contro tale esclusione; l’Amministrazione, a questo punto, si è vista costretta a richiedere un parere all’ARAN (che in un primo momento ci aveva negato accampando i tempi lunghissimi di risposta).
Il parere, come potete considerare anche voi leggendo l’allegato, in realtà avvalora, o quanto meno non esclude, l’interpretazione data dalla FP CGIL, favorevole alla partecipazione al voto dei nostri colleghi.
Tuttavia, nonostante questo, l’Amministrazione persiste nel dare un’autonoma lettura riduttiva e penalizzante, e ci ha comunicato che conferma la lista degli elettori che esclude i lavoratori del CNEL a tempo determinato, considerandoli di fatto una realtà “a parte”.
Ora, vorremo chiedervi:
perché l’Amministrazione si ostina a voler considerare i nostri 5 colleghi una realtà avulsa dal resto del personale?
Soprattutto, quel che più temiamo, è che dietro questi incomprensibili irrigidimenti ci siano altri propositi, che desideriamo denunciare con forza:
L’AMMINISTRAZIONE DEL CNEL CONSIDERA I LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO UNA SPECIE IN ESTINZIONE E LI VUOLE CONDANNARE ALLA PERDITA DEL LAVORO QUANDO SCADRÀ IL TERMINE DEL LORO CONTRATTO.
Per questo, non solo intendiamo denunciare a tutto il personale l’ennesima angheria nei loro confronti (che segue la loro mancata menzione nella “Programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2009-2011” del CNEL comunicato all’ARAN pochi mesi fa), ma chiediamo anche alle altre OO.SS. di unirsi a noi per consentire che i nostri colleghi possano votare alle RSU, e che l’Amministrazione predisponga tutti gli atti ( a partire dal monitoraggio, entro il 23 marzo, di tutto il personale precario richiesto dal Ministro della Funzione pubblica ) necessari per una loro definitiva stabilizzazione.
Infine, care colleghe e cari colleghi, vogliamo ancora una volta sottolineare che la difesa di 5 posti di lavoro non vale solo in sé (e già sarebbe un motivo valido per battersi), ma è necessaria per tutelare tutti noi.
SE OGGI “LASCIAMO ANDARE” 5 NOSTRI COLLEGHI, DOMANI RIUSCIREMO A DIFENDERE ANCHE LE GARANZIE CHE RIGUARDANO TUTTI GLI ALTRI DIPENDENTI?
FP CGIL CNEL
Ricorso avverso l’elenco del personale utile ai fini della determinazione dell’elettorato attivo alle elezioni RSU del 17 e 18 marzo – lettera