FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi RDB/CUB/PI FLP
SEGRETERIE NAZIONALI AGENZIE FISCALI
Roma, 17 aprile 2009
Al Direttore Generale delle Finanze
Prof.ssa Fabrizia Lapecorella
Ai Direttori delle Agenzie Fiscali
e, p.c. Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
On.le Giulio Tremonti
Le scriventi Segreterie nazionali esprimono forte contrarietà per la mancata attivazione degli strumenti contrattuali sui “piani aziendali” delle Agenzie, a più di quattro mesi dalla loro decorrenza, nonché sugli schemi delle Convenzione 2009.
Uno scenario in cui da un parte si ha notizia dagli Uffici e dai lavoratori di nuovi, impegnativi obiettivi assegnati in modo unilaterale, con conseguente aggravio di carichi di lavoro, e dall’altro , a seguito dell’entrata in vigore della Legge 133/2008, si subisce una forte contrazione degli organici e della stessa articolazione e consistenza degli Uffici.
Gli impegni assunti negli ultimi anni dal Dipartimento delle Finanze per conto dell’Autorità politica, e dagli stessi Direttori delle Agenzie fiscali nel corso dei confronti precedenti, sembrano svanire di nuovo come neve al sole.
Nessuna ipotesi di modifica del calcolo della quota incentivante, del sistema di finanziamento delle Agenzie, della stessa quantità e tempestività di erogazione delle risorse destinate al salario di produttività pare essere stata predisposta, con la conseguenza che qualsiasi confronto rischia di essere tardivo, fumoso ed inconsistente, mirato solo, nelle intenzioni delle parti pubbliche, a svolgere comunque un passaggio dovuto, ma dall’esito già scontato.
Chiediamo pertanto in tempi brevissimi una convocazione con le SS.LL. che apra un confronto sostanziale con le OO.SS. sulla “qualità” e la consistenza delle risorse derivanti dalle Convenzioni, sull’entità e disponibilità di quelle ex comma 165, nonché sulle ricadute sul personale derivanti dai processi di riorganizzazione in atto nelle Agenzie fiscali.
Le nostre richieste, le nostre proposte, vanno nella direzione di garantire migliori condizioni di lavoro, per un fisco più equo che contrasti l’evasione e l’elusione.
Proprio per garantire quelle risorse sottratte al Paese che aiutino la ripresa economica e difendano le condizioni di vita dei più deboli.
Si resta in attesa di un concreto quanto urgente riscontro.
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi RDB/CUB/PI FLP
Serio Silveri Cefalo Callipo Vendetti Patricelli