Agenzia delle Entrate: Passaggio dalla 2° alla 3° area – comunicato unitario

18 Luglio 2011

Comunicato unitario

FP CGIL CISL FP UIL PA
Segreterie Nazionali Agenzie Fiscali

Ai colleghi dell’Agenzia delle Entrate
Passaggio dalla 2° alla 3° area
Ecco come stanno le cose

Il 15 marzo scadrà il termine per la presentazione delle domande per la procedura di passaggio dalla seconda alla terza area a suo tempo prorogato dall’Agenzia a seguito della problematica emersa con le sentenze del TAR sulla precedente procedura di passaggio dalla 2^ alla 3^ area.

Sentenze che hanno accolto ricorsi presentati da colleghi ex B2 che avevano impugnato l’ammissione in soprannumero alle prove di colleghi ex B3 con punteggio inferiore ai ricorrenti e, quindi, il loro successivo inquadramento nella posizione ex C1 .

L’Agenzia ha proposto appello al Consiglio di Stato, che all’attualità non risulta essersi ancora pronunciato.

Il bando pubblicato a dicembre scorso prevede che la partecipazione alla procedura sia ovviamente riservata al solo personale dell’Agenzia, allocato nella seconda area.

Ma come è noto, la stessa Agenzia ha consentito, con apposita nota indirizzata alle varie DRE ad inizio 2010, ai colleghi, oggi inquadrati in terza area ma interessati a vario titolo dai contenziosi di cui sopra di poter presentare , in via cautelativa, istanza di partecipazione al nuovo concorso.

Tuttavia, come è chiaramente contenuto nel verbale di riunione del 21 gennaio u.s., la materiale ammissione del personale già C1 alla nuova procedura è subordinata alla modifica del bando che, ripetiamo, oggi prevede la partecipazione del solo personale di seconda area.

Pertanto è evidente che la data di scadenza del 15 marzo p.v. per la presentazione della domanda, all’attualità è IMPERATIVA solo ed esclusivamente per il personale di seconda area.

Per colleghi, invece, già C1, che fossero costretti a partecipare alla procedura , ove la sentenza del CdS fosse negativa e nel frattempo non si fosse trovata una auspicabile diversa soluzione, la data del 15 marzo non è imperativa in quanto, ripetiamo, la loro ammissione è subordinata alla modifica del bando, circostanza, questa, che comunque comporterebbe la riapertura dei termini.

L’Agenzia, sentita nelle vie brevi, ci ha detto che sarebbe intendimento della stessa, proporre alle OO.SS. la modifica del bando e quindi la riapertura dei termini di partecipazione se l’esito dell’appello al Consiglio di Stato sarà negativo.
 
Circostanza questa che presupporrebbe che le procedure concorsuali non saranno attivate prima di tutti questi passaggi.

Fin qui abbiamo raccontato l’accaduto è ciò che è intendimento dell’Agenzia.

Ma questa posizione è assolutamente inaccettabile per il sindacato, o almeno per le scriventi OO.SS. che, lo diciamo chiaramente, ritengono che questi colleghi abbiano il diritto di essere trattati esattamente come quelli “confermati nelle funzioni e nell’inquadramento” dall’art. 102 del CCNL del comparto Agenzie Fiscali 2002/2004.

L’art. 102 del richiamato CCNL, infatti, sottoscritto all’indomani dell’a riqualificazione ex Legge 549/95 recita “Nei casi in cui la riqualificazione abbia riguardato passaggi tra livelli inseriti in aree diverse, l’inquadramento del personale interessato è confermato, tenuto conto della professionalità raggiunta e verificato l’effettivo svolgimento delle mansioni.”

La nostra azione, quindi, è finalizzata a raggiungere, nell’ambito del CCNL, o di una disposizione normativa, analogo risultato, senza rallentare la nuova procedura e senza aggravare la stessa, inopinatamente ed ingiustamente di nuovi partecipanti.

Roma, 11 marzo 2010

FP CGIL CISL FP UIL PA
Boldorini Silveri Cefalo

 
 
 
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