Agenzia delle Entrate: nota unitaria al Direttore dell’Agenzia

18 Luglio 2011

Nota unitaria

 

Le scriventi OO.SS. denunciano i forti elementi di criticità che vengono dall’attivazione del processo di riorganizzazione degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate senza che sia stato definito un percorso contrattuale che possa dare le necessarie garanzie al personale in materia di sede di lavoro, organizzazione degli Uffici, difesa delle professionalità, criteri di conferimento degli incarichi e posizioni organizzative.

 

 

FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi RDB/CUB/PI

SEGRETERIE NAZIONALI AGENZIE FISCALI

Roma, 17 aprile 2009

Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
dott. Attilio Befera

e p.c. Al Ministro dell’Economa e delle Finanze
On.le Giulio Tremonti

Le scriventi OO.SS. denunciano i forti elementi di criticità che vengono dall’attivazione del processo di riorganizzazione degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate senza che sia stato definito un percorso contrattuale che possa dare le necessarie garanzie al personale in materia di sede di lavoro, organizzazione degli Uffici, difesa delle professionalità, criteri di conferimento degli incarichi e posizioni organizzative.

Un modello organizzativo che, come abbiamo avuto modo di rilevare più volte, presenta numerose criticità anche perché attuato in “progress”, con le attuali strutture e dislocazione del personale, nel pieno dello svolgimento delle attività istituzionali, che non si possono e debbono fermare.

Nonostante le diverse prese di posizione di tutte le OO.SS. , e la richiesta di sospendere ogni iniziativa, in mancanza di un accordo quadro sulle regole, l’Agenzia ha comunque inteso procedere unilateralmente, attivando dal 6 aprile alcune Direzioni Provinciali e programmando per i prossimi giorni l’entrata in funzione di ulteriori Direzioni.

La strada da seguire per noi, invece, è assolutamente diversa da quella perseguita dall’Agenzia.

Bisogna ricercare con convinzione percorsi condivisi, che pur nella distinzione dei ruoli e della diversa valutazione sugli effetti della riorganizzazione, garantiscano, con un accordo quadro nazionale, regole certe, trasparenti, di gestione del rapporto di lavoro.

Che contribuiscano a rendere disponibili, in tempi brevi, le risorse destinate alla costituzione del Fondo di produttività anni 2008 e 2009, perchè non è pensabile alcuna riforma a costo zero, o peggio in perdita per i lavoratori.

È necessario, a nostro parere, quindi, sospendere il processo di attivazione unilaterale delle Direzioni provinciali ed aprire un negoziato serrato in cui si affrontino complessivamente le questioni aperte, senza compartimenti stagni , ma discutendo di piani aziendali, organizzazione del lavoro, sistema incentivante e risorse destinate alla produttività, processi di riorganizzazione e sviluppo professionale.

Altro che andare avanti contro il personale e le OO.SS.

Nel reiterare, quindi, la richiesta di sospensione delle procedure di attivazione, chiediamo, una urgente convocazione per affrontare le diverse questioni segnalate.

FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi RDB/CUB/PI
Serio Silveri Cefalo Callipo Vendetti

 
 

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