Agenzia delle Entrate: Incontro con il nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate

18 Luglio 2011

Incontro con il nuovo Direttore dell'Agenzia delle Entrate

 
Nella tarda serata di giovedì 23 ottobre, si è tenuto il primo incontro tra le OO.SS e il nuovo Direttore dell’Agenzia Attilio Befera, dopo circa 5 mesi dalla sua nomina . Speriamo che il ritardo sia dovuto solo alle difficoltà incontrate nell’assumere l’incarico in un momento critico , che vede il depotenziamento dell’Agenzia da parte del ministro Tremonti.

Gli argomenti all’ordine del giorno sono stati i seguenti:
– Piano di riorganizzazione dell’Agenzia;
– Riduzione delle dotazioni organiche a seguito della legge 133/2008;
– Comma 165 e FPS 2007.

Nella sua introduzione il Direttore ha precisato che “non è mai stato un mero esecutore o un gestore dell’esistente ma è e vuole essere un innovatore” intende quindi difendere ma soprattutto rinnovare l’Agenzia.

Il suo disegno innovatore poggia su questi punti:
a) Efficienza;
b) Semplificazione;
c) Rafforzamento della lotta all’evasione fiscale, incrementando azioni di tax compliance (adempimento spontaneo) in luogo di azioni repressive.
d) Sviluppo della professionalità del personale “puntando soprattutto sui giovani”.

Entrando nel merito delle questioni il Direttore ha precisato che gli interventi previsti terranno conto delle recenti disposizioni contenute nella legge di conversione n. 133/ 2008 del d.l. n. 112/2008, quindi per quanto attiene alla riorganizzazione dell’Agenzia si terrà conto dell’art. 67 che riduce del 20% le posizioni dirigenziali di vertice e del 15% le posizioni dirigenziali di seconda fascia con la conseguente soppressione di circa 203 posizioni dirigenziali di seconda fascia; saranno trasformati tutti gli uffici di quarta fascia in uffici non sede dirigenziale, con 49 posizioni dirigenziali in meno; si prevede di trasformare un certo numero di uffici attualmente diretti da tre dirigenti in uffici monodirigenziali, con 157 posizioni dirigenziali in meno.

La novità più rilevante consiste nella istituzione delle Direzioni o uffici Provinciali dell’accertamento, una in ogni capoluogo di provincia e 2 a Roma, Milano e Torino per un totale di 106 nuovi uffici. Avranno la gestione dell’accertamento “qualificato” su tutto il territorio provinciale con aree specializzate in tipologie di controlli. Gli attuali uffici locali continueranno a gestire i rapporti con i contribuenti attraverso l’area servizi e l’attività di controllo residuale( 41 bis, 36 ter e studi di settore). L’area controllo degli attuali uffici locali perderà la propria autonomia organizzativa e gestionale in merito alle imprese e ai contribuenti da accertare, in quanto si attribuiranno tali competenze agli uffici Provinciali, accentrando, di fatto, il piano controlli.

Per quanto attiene la riduzione delle dotazioni organiche il Direttore ha puntualizzato che:
– Farà ricorso senza nessuna discrezionalità all’art 72 della legge 133/ 2008, che prevede il pensionamento d’ufficio di impiegati e dirigenti che abbiano maturato 40 anni di anzianità contributiva con un preavviso di sei mesi;
– Utilizzerà la specifica disposizione del CCNL dei dirigenti, che prevede forme d’incentivo all’esodo per il personale dirigente che abbia maturato il minimo dell’anzianità contributiva (35 anni) ma non il massimo della stessa. Costo previsto 8,6 milioni di Euro.

In merito alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, attuabile con una riduzione del 10% della spesa complessiva, la nostra posizione è fortemente critica , in quanto comporterebbe una riduzione di circa 4.000 unità teoriche, mettendo una seria ipoteca sul futuro dell’Agenzia e determinando nell’immediato una ricaduta sui passaggi di area. A tale riguardo il dott. Pastorello ha dato ampie garanzie sulla procedura per 1.950 passaggi dalla seconda alla terza area. L’autorizzazione è stata chiesta alla Funzione Pubblica e si prevede l’espletamento nel corso del 2009 con inquadramento dei vincitori dal 1.1. 2010.

Per quanto attiene le risorse previste dal comma 165, ridotte o disapplicate negli anni 2007, 2008 e 2009, l’Agenzia seppur in presenza di un vincolo di legge particolarmente esplicito quale è quello rinvenibile nella legge 133/2008, ha precisato che si sta adoperando per il recupero delle risorse da destinare al salario accessorio.

Il complessivo pacchetto presentato alle Organizzazioni Sindacali suscita forti perplessità e preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda l’ipotesi di riorganizzazione dell’Agenzia che appare, più che una fisiologica razionalizzazione dell’attuale modello, un radicale e profondo intervento di modifica dello stesso, con inevitabili ricadute sul complesso del personale ed in presenza di scarsissime risorse finanziarie necessarie per sostenere qualsiasi processo di riforma.

A conclusione dell’incontro, l’Agenzia si è impegnata in tempi brevi a fornire alle Organizzazioni Sindacali una documentazione più dettagliata che potrà consentire di esprimere un giudizio complessivo sull’intero pacchetto.

Roma, 27 ottobre 2008

p. FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
 
p. FP CGIL Nazionale
Coordinamento Agenzia delle Entrate
Luciano Boldorini

 
 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto