Agenzia delle Entrate: documento della fp Cgil Puglia

18 Luglio 2011

Comunicato Fp Cgil Puglia

 

 
Direzione Regionale delle Entrate della Puglia
Nostalgia di carboneria
(Comunicato Giuseppe Gesmundo) Bari, 3 marzo 2009

 

Oggi, 3 marzo si è tenuta la seconda puntata della sceneggiata di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, naturalmente ambientata presso la Direzione regionale delle Entrate della Puglia.

Tutta la vicenda di cui sopra è indegna da parte di un’Amministrazione, che dovrebbe convocare e discutere con tutte le parti sociali, ma ci amareggia soprattutto per il ruolo che hanno ricoperto le OO.SS. che gongolano e inneggiano alla rottura, facendo sciacallaggio gratuito, invece di badare a comporre gli interessi di tutti i lavoratori.

Appare dunque evidente che, invece di agire nell’interesse di tutti gli dipendenti, agiscono in nome e per conto delle proprie convenienze. Si sono accomodati sul loro tornaconto, buttando alle ortiche l’unità sindacale, dopo aver rinnegato le piattaforme contrattuali condivise e poi tradite per 13 denari (leggi enti bilaterali).

Siamo alle solite: ancora una volta la nostra O.S. non è stata convocata ad un incontro di concertazione, incontro di cui abbiamo saputo dalla R.S.U..

La scrivente insieme a RDB e FLP ha convocato dunque, per tutta risposta, nell’immediato un’assemblea dei lavoratori che si è tenuta nell’atrio dell’Ufficio, assemblea che ha protestato solennemente per gli ultimi accadimenti, che riducono la democrazia ai minimi storici.

Lavoratori indignati perché le OO.SS. più rappresentative di quell’Ufficio (CGIL, FLP, RDB rappresentano in percentuale la maggioranza dei lavoratori dell DRE) sono state escluse dalla trattativa. Quale mandato, si sono chiesti i lavoratori, portano avanti i sindacati convocati, se raccolgono il minimo delle adesioni tra gli addetti?

La riunione in questione ha cambiato più volte collocazione, tanto che le OO.SS. che si volevano escludere dalla discussione, sono state più volte depistate. E l’incontro, da tenersi in una sala al 10° piano dell’edificio, è infine approdata nella stanza del direttore regionale.

La situazione è oscillata improvvisamente tra il dramma e la farsa….

Alla nostra richiesta di partecipare all’incontro, il direttore regionale ha risposto che c’erano impedimenti rivenienti dalla altre OO.SS. e dalla Direzione centrale delle Entrate.

A quel punto il grosso dei componenti della R.S.U. ha abbandonato il tavolo (7 su 10), chiedendo la sospensione dell’incontro.

La concertazione invece è continuata, i cui esiti non sappiamo e di cui disconosciamo gli accordi perché non rappresentativi di tutti i lavoratori ne’ evidentemente condivisi da loro.

Incontro che si profila come illegittimo se non nullo, perché condotto e concluso in assenza della R.S.U. e delle OO.SS. rapprsentative e per cui attiveremo la Magistratura competente, motivata da condotta antisindacale.
In seguito alla nostra minaccia di occupazione della stanza del direttore regionale, l’Amministrazione ha prodotto un documento, con il quale conferma il tavolo così come configuratosi in data odierna escludendo CGIL -RDB e FLP.

Dopo tutta questa manfrina è corsa voce che l’incontro di oggi è stato preceduto da una ulteriore riunione tra pochi intimi, di livello regionale, di cui ora, luogo, ordine del giorno ed eventuale accordo sono stati occultati alla nostra O.S. ma anche alla RS.U. ed ai lavoratori. Riunione poi confermata anche dal direttore regionale..

Non ci sono altre parole, da parte nostra ma da adesso in poi ci saranno solo fatti.

 
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