Agenzia delle Entrate: comunicato riunione del 28 gennaio

18 Luglio 2011

COMUNICATO RIUNIONE DEL 28 GENNAIO

Graduazione ed attribuzione delle posizioni dirigenziali delle nuove Direzioni Provinciali

 
Nell’incontro del 28 gennaio 2009 l’Agenzia ha reso, o meglio non ha reso, l’informazione sul tema della graduazione ed attribuzione delle posizioni dirigenziali delle nuove Direzioni Provinciali.
L’incontro ha messo in evidenza quanto siano compromesse le relazioni sindacali.

In un momento così delicato della vita dell’Agenzia delle Entrate, con un piano di riorganizzazione che non condividiamo ma che sarà in ogni caso attuato, assistiamo ad un irresponsabile atteggiamento dei vertici dell’Agenzia che, convinti dell’inutilità delle relazioni sindacali, concedono alle Organizzazioni sindacali il minimo e cioè il nulla.
Nemmeno quel minimo di informazioni che sarebbe indispensabile per consentire alle stesse Organizzazioni sindacali di fornire ai lavoratori dirigenti quelle informazioni che ripetutamente e da tempo chiedono.
In buona sostanza, l’informazione resa sulla graduazione delle posizioni dirigenziali è consistita nella descrizione del metodo che l’Agenzia ha adottato per misurare e pesare le posizioni dirigenziali previste nelle nuove strutture delle Direzioni Provinciali: il metodo Hay, che peraltro già conoscevamo. Nulla sui risultati concreti, provincia per provincia, della pesatura delle nuove posizioni dirigenziali; una informazione quest’ultima necessaria per le Organizzazioni sindacali al fine di verificare bontà ed efficacia del metodo utilizzato.

Ci è stato detto che l’operazione di pesatura di tutte le direzioni provinciali richiederà tutto il mese di febbraio e che le posizioni dei direttori provinciali verranno collocate nelle prime tre posizioni economiche. Più precisamente, circa 30 direttori provinciali verranno collocati in prima posizione economica, circa 30 in terza posizione economica, i restanti in seconda posizione economica.

Nessuna informazione sulla pesatura delle posizioni dirigenziali nelle Direzioni centrali e regionali.
Apprendiamo da altre fonti dell’Agenzia che tali pesature dovranno essere ufficializzate con apposito provvedimento direttoriale, preventivamente approvato da parte del Comitato di gestione, che si prevede potrà essere emanato non prima della metà del mese di febbraio.
Dunque possiamo affermare che l’affidamento degli incarichi dirigenziali nelle strutture centrali e regionali sta avvenendo al buio, nel senso che ai colleghi dirigenti interessati non è dato conoscere il peso delle posizioni dirigenziali che a partire dal 2 febbraio sono chiamati a ricoprire.
Ovviamente in questa fase estremamente confusa sono le numerosi ed incontrollate voci a riempire i vuoti informativi esistenti.

Per quanto riguarda l’attribuzione delle posizioni dirigenziali nelle nuove Direzioni Provinciali. l’Agenzia ha dichiarato di voler utilizzare lo strumento dell’interpello, strumento che non ha potuto utilizzare nell’attribuzione degli incarichi nelle direzioni centrali e regionali in presenza di una situazione di urgenza rappresentata dalla necessità di attivare la riorganizzazione in tali strutture a partire dal prossimo 2 febbraio.
Le Organizzazioni sindacali presenti al tavolo hanno chiesto che su tali materie venisse avviata la procedura della concertazione, che prevede per l’appunto una informazione preventiva ed una fase di confronto, prima che l’Agenzia assuma le determinazioni ufficiali.
Su tale richiesta l’Agenzia si sarebbe dichiarata disponibile ad avviare il necessario confronto.

La nostra Organizzazione, pur ribadendo il giudizio negativo sul complessivo progetto di riorganizzazione che sarà attuato a partire dal 2 febbraio nelle strutture centrali e regionali, insieme a tutte le altre Organizzazioni sindacali presenti, ha chiesto che la graduazione delle posizioni trovi seri e concreti momenti di verifica nel corso della fase concertativa al fine, eventualmente, di modificare in meglio il risultato complessivo della pesatura delle posizioni dirigenziali. Inoltre, ha con forza richiesto che l’Agenzia nell’attribuzione degli incarichi delle direzioni provinciali adotti un percorso di maggiore trasparenza e di una maggiore considerazione delle tante e valide risorse professionali e manageriali esistenti nell’Agenzia, che oggi corrono seri rischi di marginalizzazione.

La situazione complessiva riferita al processo di riorganizzazione ed alle concrete politiche di sviluppo del personale dirigente, inserita nello scenario più generale della grave crisi nazionale ed internazionale, è molto preoccupante, tanto da richiedere una generale e straordinaria mobilitazione di tutti i lavoratori dell’Agenzia, dirigenti e non dirigenti, per denunciare il rischio di una concreta involuzione delle loro condizioni di lavoro, con una prima importante e significativa partecipazione allo sciopero dei lavoratori del pubblico impiego proclamato il prossimo 13 febbraio.

Roma 30 gennaio 2009 
 

FP CGIL
Coordinatore Agenzia delle Entrate

Luciano Boldorini

 
 
 
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