Agenzia delle Entrate – Lombardia – Rottura relazioni sindacali – Comunicato

18 Luglio 2011

Lombardia – Rottura relazioni sindacali – Comunicato

26 MAGGIO 2011
Comunicato a tutti i Lavoratori delle Lombardia

 
 

Nell’incontro di oggi con la DRL abbiamo appreso che la stessa intende valutare quali situazioni conciliabili con il part-time l’età dei figli sino ai 14 anni e genitori anziani aventi un età superiore ad anni 80 o con patologie gravi.
Più precisamente in presenza di due o più figli l’Amministrazione valuterà la concessione dei parttime verticali di durata non superiore a 5 settimane, mentre per coloro che hanno un solo figlio non saranno concessi part-time superiori a 4 settimane. In ogni caso non potranno essere concessi parttime con percentuale lavorativa inferiore al 80% e comunque saranno tutti a tempo determinato.
Il quadro non è assolutamente cambiato, anzi viene ribadito che non esistono requisiti che di per sé diano automaticamente diritto alla concessione del part-time.
Rimane pertanto completa la discrezionalità con cui la DRL valuta o valuterà le singole istanze, entrando indebitamente anche nel merito delle patologie sanitarie eventualmente evidenziate.
Ad esplicita domanda di tutte le OO.SS. se la DRL intendesse ritirare o sospendere i provvedimenti di revoca, ha risposto categoricamente di no.
La Delegazione pubblica ha anche precisato che le richieste di riesame della revoca non sono prese in considerazione e non costituiscono materia per una richiesta di ulteriore part-time.
Le OO.SS. hanno rassegnato una nota verbale ove comunicavano l’immediata rottura delle relazioni sindacali e la conferma dello stato di agitazione dei lavoratori, come da allegato.
Ai lavoratori non rimangono che due alternative:
1. proporre istanza con le modalità volute dal Direttore Regionale;
2. adire le vie legali per tutelare i propri diritti ed interessi.
Le OO.SS. danno UNITARIAMENTE sostegno ai lavoratori qualora vogliano esercitare le azioni legali a tutela dei propri diritti fornendo personalmente l’assistenza dovuta per mezzo dei propri uffici legali.

NOTA A VERBALE NELLA RIUNIONE DEL
26 MAGGIO 2011

Oggi 26 maggio presso la Direzione Regionale Lombardia, convocati in data 24/5/2011, con nota prot. 51096, avente ad oggetto: “Informativa sullo stato di avanzamento della revisione dei contratti di lavoro a tempo parziale”, le scriventi OO.SS. preso atto di quanto comunicato dalla delegazione presente al tavolo, nelle persone di Dott. Isolabella, Dott. Canuti, Dott.ssa Venturi, Dott. Cova;
Premesso che il Direttore Regionale con lettera al quotidiano LA REPUBBLICA, si impegnava a fronte della massiccia partecipazione all’assemblea del 19 maggio scorso, ad incontrare personalmente le OO.SS. in ordine ai problemi sollevati a seguito dei provvedimenti di revoca dei contratti Part-time;
Preso atto dell’ennesima assenza del Direttore Regionale dai tavoli sindacali;
Fatto presente, che le OO.SS. hanno ricevuto un mandato irrevocabile dai lavoratori riuniti nell’assemblea del 19 maggio scorso, in cui è stato chiesto l’annullamento dei 312 provvedimenti di revoca unilaterale dei contratti Part-time;
Tenuto conto, che il comportamento della DRL unico nel panorama di tutto il pubblico impiego, si pone in insanabile contrasto con la Direttiva del 15/12/1997 n° 97/81/CE (vedasi anche la sentenza
Tribunale di Trento del 4/5/2011) e con la sentenza della Corte di Cassazione n°9769/2011, discriminando di fatto i lavoratori Part-time;
Atteso che il comportamento del Direttore Regionale arreca grave pregiudizio al benessere organizzativo degli Uffici ed è ipotizzabile possa essere foriero di danni erariali a seguito dei ricorsi che verranno presentati dai lavoratori;
Rilevato che a tutt’oggi non vengono concessi nuovi contratti part-time ai lavoratori che rientrano nelle situazioni di particolare tutela

le scriventi OO.SS. Regionali

1. COMUNICANO l’immediata rottura delle relazioni sindacali, con la Direzione Regionale Lombardia che di fatto da tempo si limitano a mere informative;
2. In considerazione della mancata attivazione del tavolo di contrattazione così come previsto dall’avviso comune del Ministero del Lavoro sottoscritto il 7 marzo u.s. CHIEDONO la convocazione di un tavolo Nazionale urgente sulle questioni sopra esposte;
3. CONFERMANO lo stato di agitazione di tutto il personale della Lombardia, riservandosi di comunicare le ulteriori azioni di lotta che si andranno a definire a breve e le conseguenti azioni Legali a tutela di tutti i lavoratori.

       FP CGIL             CISL FP             UIL PA             CONFSAL-SALFI             FLP             USB PI 
   L. Berrafato    U. Magnoni       U. Barbieri            N.Ruggiero       P. Cocozzello    V. De Vita
   G. Codarri        M. Summo                                    R. Limadori         A.Scarcella      O. Acerbi

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