Si è svolto oggi in DRE un incontro per fare il punto sulla difficile situazione che si sta verificando nelle Aree Servizi degli uffici in seguito alle lavorazioni assegnate, al periodo di presentazione delle dichiarazioni ed alla concomitante emissione di un numero altissimo di comunicazioni di irregolarità per l’anno 2006.
Il direttore regionale ha delegato alla dott.ssa Ribon, responsabile dell’Ufficio Gestione Tributi della DRE, l’esposizione dell’attuale contesto e del piano previsto dalla DRE per adottare misure idonee a fronteggiare i diversi problemi da affrontare.
È stato perciò evidenziata l’estrema criticità di questo periodo causata dalla decisione di effettuare nel corso del 2009 la liquidazione di due annualità di dichiarazioni dei redditi (2006 e 2007) con la conseguente emissione di circa 5 milioni di comunicazioni di irregolarità, di cui circa 3,8 milioni per il solo anno d’imposta 2006. Inoltre, è stato deciso che dovranno essere finalmente lavorati i rimborsi spettanti alle persone non fisiche, ora fermi al 1997, per rendere “erogabili” almeno quelli fino al 2004. “Erogabili”, in quanto non è detto che i fondi verranno poi realmente stanziati.
Riguardo alle comunicazioni di irregolarità, ne è stata temporaneamente sospesa l’emissione e finora ne sono state lavorate circa 700.000, ma, per quanto sia aumentato il numero di pagamenti in acquiescenza, segno che i programmi di controllo si sono affinati e che partono molte comunicazioni di pagamenti dovuti, ancora un notevole numero di cittadini si rivolge all’Agenzia per chiarimenti ed interventi di sgravio.
L’incidenza di tali lavorazioni per il Veneto è, a seconda dei diversi modelli, tra il 7 e il 10% del totale nazionale e quasi tutti gli Uffici, di conseguenza, devono sostenere l’impatto di moltissimi contribuenti e far fronte alle loro rimostranze. E non sempre nei diversi Uffici sono presenti i funzionari necessari per disimpegnarsi in questa attività che prevede una professionalità specifica ed una particolare conoscenza.
Dopo l’intervento della Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti, le comunicazioni destinate alla società di capitali saranno lavorate sperimentalmente in via esclusiva dal Centro Operativo di Venezia attraverso un canale telematico appositamente individuato, mentre la DRE sta provvedendo al monitoraggio degli accessi ai diversi Uffici della regione e, tramite l’individuazione di funzionari esperti presenti in modo disomogeneo sul territorio, si farà carico di trasferire quelle lavorazioni non direttamente collegate all’ufficio di competenza (soprattutto i controlli di qualità di liste e pre-comunicazioni di un certo tipo) negli uffici meno sovraccarichi e con meno richieste di appuntamenti presi via internet.
Un carico di lavoro verrà perciò assegnato all’Ufficio di Rovigo che ha come obiettivi di budget un’assegnazione inferiore rispetto al numero di ore/lavoro disponibili in base al personale presente.
La DRE ha anche stipulato accordi con alcune associazioni di categorie professionali, ed altri sono in corso di elaborazione, per effettuare lavorazioni via posta elettronica secondo precise indicazioni date ai professionisti per fare in modo che i funzionari cui saranno assegnate le pratiche, abbiano tutte le informazioni necessarie per intervenire positivamente sulle comunicazioni.
È anche allo studio un progetto con Lombardia, Piemonte e Toscana per una verifica puntuale degli obiettivi raggiunti e che non sempre risultano correttamente consuntivati e sfuggono, quindi, al riconoscimento dovuto.
Nel nostro intervento abbiamo innanzitutto rilevato come il personale stia fornendo prova di professionalità e di serietà nonostante l’Agenzia delle Entrate non si comporti di conseguenza e si rifiuti di riconoscere il salario accessorio per tutti i risultati già raggiunti nel 2008. E che nessuna notizia positiva pare esserci per il 2009.
A tale proposito la CGIL ha chiesto di conoscere ufficialmente i dati sull’analisi di clima svolta in collaborazione con l’Università di Padova e che questi siano messi a disposizione di tutto il personale perché, dall’esposizione dei docenti nell’incontro di presentazione, molte delle insoddisfazioni del personale sono chiaramente emerse.
L’Agenzia continua, infatti, a chiedere maggiori sforzi ai lavoratori senza per altro concordare alcuna modifica dei carichi di lavoro ma solo aumentando il numero e la consistenza delle attività loro unilateralmente assegnate.
Abbiamo chiesto che venga controllato il numero di sportelli che ciascun Ufficio è in grado di attivare così da evitare spostamenti di contribuenti presso gli Uffici più disponibili. Abbiamo sottolineato che la situazione di assoluta criticità è imputabile alle scelte politiche e al depauperamento degli Uffici che è seguito alla necessità della DRE di acquisire nuovo personale e che tale condizione negativa è destinata a peggiorare quando, con l’emissione delle comunicazioni di irregolarità per il 2009, l’estrazione dei ruoli avrà cadenza mensile.
Cosa di cui, tra l’altro, contribuenti e professionisti non hanno avuto una comunicazione ufficiale da parte dell’Agenzia essendo questa disposizione contenuta soltanto in una nota operativa.
La CGIL ha chiesto che la formazione per i funzionari rimasti nell’Area Servizi degli Uffici continui e, anzi, sia ancor più costante e puntuale in modo che, soprattutto i funzionari dei front office, siano messi in grado di svolgere al meglio i loro compiti nei confronti dei cittadini.
La DRE ha dato assicurazione del suo impegno ed ha garantito che a breve saranno resi i noti i risultati richiesti rielaborati dall’Università di Padova e sottoposti alla Direzione Centrale del Personale che ha chiesto di esaminarli.
Tra le varie ed eventuali la DRE ha comunicato lo slittamento di pochi giorni del trasferimento degli Uffici di Pieve e di Soave e, ad una precisa richiesta di CGIL, ha comunicato che entro pochissimo tempo anche l’Ufficio di Verona 1 traslocherà nella nuova sede in quanto il provvedimento è già alla firma del dott. Befera, Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Si è pervenuti poi alla soluzione del conflitto in atto con l’Ufficio di Venezia 2, avendo avuto esito positivo la conciliazione tra OO.SS. e Direzione dell’Ufficio ricondotta al tavolo regionale.
Infine, per il protrarsi della precedente discussione, si è rinviato al giorno 29 p.v. l’esame dell’apertura delle prossime Direzioni Provinciali.
Il dott. Pizzato ha però confermato che, tranne l’attivazione della Direzione Provinciale di Belluno prevista per settembre, per tutte le altre Direzioni Provinciali nel Veneto (e di conseguenza qualsiasi modifica delle strutture sub-provinciali) nessun altro provvedimento sarà preso in considerazione prima del 2010.
Venezia, 17 giugno 2009
Per la CGIL–FP Veneto Per la CGIL–FP Veneto
Coordinamento delle Agenzie Fiscali Delegazione Trattante Agenzia Entrate
Carmine RUOCCO AGOSTINO DI MARIA