Agenzia del Territorio – Toscana: Alta valenza fiscale – Immobili fantasma

18 Luglio 2011

Toscana: Alta valenza fiscale – Immobili fantasma

 

 
Cari Compagni e Compagne,

Venerdì 29 aprile 2011, presso la sede regionale dell’Agenzia del Territorio, si è svolta riunione, ai sensi dell’art. 6 del CCNL – informativa, della Direzione Regionale sull’alta valenza fiscale.
La Dott.ssa Ocera, preliminarmente, ci ha comunicato l’istituzione dei referenti regionali alla Comunicazione, del Front-office, della Sicurezza e della Gestione Archivi. I referenti sono colleghi degli uffici provinciali che collaborano con la struttura centrale e che sono stati scelti direttamente da quest’ultima. La Direzione si sta attivando, inoltre, per le nuove sedi di Massa Carrara, di Pistoia, di Siena e Montepulciano, oltre per interventi di manutenzione e sicurezza per altre sedi.
Per quanto riguarda l’Alta valenza fiscale – immobili fantasma – l’Amministrazione ci ha informato che questa è un’attività primaria a cui l’Amministrazione tiene particolarmente, e a tal fine è stato sottoscritto il protocollo d’intesa con il Collegio dei Geometri e Laureati.
Gli immobili da accertare in Toscana sono circa 52.768 (in attesa di completamento e ancora da trattare); questo numero è suscettibile di variazione a seguito degli adempimenti da parte del contribuente. In Toscana gli uffici sono quasi tutti autosufficienti, tranne Lucca e Grosseto, per i quali si è ritenuto opportuno porre in essere un piano di supporto locale che prevede il contributo di altri uffici sul loro territorio, quindi ad esclusione di Pistoia tutti gli altri, proporzionalmente, lavoreranno per i suddetti uffici. A questi uffici sono state assegnate, inoltre, circa 2000 ore di straordinario.
Essendo una lavorazione straordinaria, senza precedenti, si è stimato un tempo di produzione pari ad 1 ora a particella (che comprende tutte le lavorazioni compreso gli avvisi di liquidazione che sicuramente non saranno effettuati nell’anno in corso). In conclusione per quest’anno gli obiettivi principali dell’Amministrazione sono la Convenzione con l’ISTAT, le Rendite Presunte e l’Attività Ordinaria.
La CGIL, preliminarmente, ha ringraziato l’Amministrazione per l’informativa, ma soprattutto per la redazione di un piano di supporto locale che ha permesso di non esternalizzare il servizio a strutture private, tuttavia non ha potuto non esprimere critiche sulla gestione degli immobili fantasma, critiche che riguardano soprattutto la struttura centrale.
Ha evidenziato la mancata informativa a livello centrale, informativa fondamentale per i suoi risvolti negli uffici (organizzazione del lavoro), sulle procedure operative e sulle ricadute economiche.
A nostro avviso la stipula del protocollo d’intesa con il collegio dei Geometri, senza l’informativa alle OO.SS. ai sensi dell’art. 6 del CCNL, è un atto gravissimo; ed è altrettanto grave che la procedura operativa 140, del 22 aprile 2011, preveda l’attivazione di detto protocollo, da parte dei Direttori Provinciali, senza il passaggio con le OO.SS.
Abbiamo chiesto e concordato che in tutti gli uffici provinciali, entro il 15 maggio, ci sia il passaggio con le RSU e le OO.SS. provinciali al fine di informare e organizzare gli uffici alla luce della nuova attività. Inoltre abbiamo chiesto alla struttura regionale di fornirci i budget finali da cui si evince la carenza e/o l’esubero delle ore per ogni ufficio regionale. Abbiamo fatto presente che per i colleghi che lavoreranno su Lucca e Grosseto, le ore ed i pezzi, ai fini della produttività d’ufficio, dovranno ricadere sugli uffici di supporto e non su quelli carenti.
Per quanto riguarda lo svolgimento della suddetta attività abbiamo chiesto che le strutture provinciali siano dotate di mezzi propri per i sopralluoghi, che il fondo unico sia incrementato di risorse nuove per retribuire tali attività e che sia rivista l’indennità di missione.
Sappiamo benissimo che queste richieste andrebbero fatte sul tavolo nazionale, ma la mancanza dello stesso ci porta ad evidenziarle sul tavolo regionale affinché l’Amministrazione regionale se ne faccia portatrice.
La CGIL ha chiesto più volte la convocazione su tale attività.
Inoltre abbiamo evidenziato come sia lo straordinario che le risorse aggiuntive al fondo unico devono tener conto del blocco del salario al 31 dicembre 2010 (sia fisso che accessorio), previsto dal Decreto Legislativo 150 del 2009 e dal protocollo d’intesa del 4 febbraio 2011, siglato dalla Funzione Pubblica ed alcune sigle sindacali. Quindi si rende urgente e necessario un tavolo di confronto nazionale al fine di evidenziare le suddette criticità sia organizzative che economiche e trovare i necessari rimedi.

Fraterni Saluti.

                  p. la Segreteria Regionale                                       Il Coordinatore Regionale
                         Funzioni Centrali                                                 Agenzia del Territorio 
                         Santi Bartuccio                                                    Carmine Di Leo

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