All’Ufficio Relazioni Sindacali
E p.c. al personale della Direzione Regionale della Lombardia
Durante l’assemblea con il personale tenutasi il 4 novembre 2009 questa RSU ha preso visione delle comunicazioni scritte inviate ad alcuni dipendenti in cui veniva “segnalato” per ciascuno di essi un ritardo in ingresso nel periodo febbraio/luglio 2009.
Questa RSU, sostenuta dalla totalità dei dipendenti presenti all’assemblea, depreca l’utilizzo dello strumento della “lettera personale” per contestare ritardi – accumulati in 6 mesi e debitamente recuperati – che vanno da pochi minuti a diverse ore, con conseguente parificazione di situazioni personali completamente diverse fra loro.
Nel chiedere ulteriori chiarimenti sul valore e sull’impatto futuro di tali comunicazioni, questa RSU, nel contempo, si compiace dell’attenzione posta dall’Amministrazione alle “norme ed agli accordi contrattuali vigenti” e, proprio in tal senso, reitera la propria richiesta di corretta applicazione della totalità dell’accordo sull’orario di lavoro sottoscritto nel 2001 comprensivo di una “banca delle ore” di cui non si ha più notizia.
Coglie poi l’occasione per reiterare le proprie richieste, relative:
– Alla rimodulazione dell’orario di lavoro, con estensione della flessibilità in entrata alle ore 9.30, esigenza sempre più pressante data la numerosità dei colleghi arrivati con distacco in Direzione Regionale dai più svariati uffici dell’intera regione, che ai disservizi e ai problemi di congestionamento tipici della città di Milano nelle ore di punta sommano quelli connessi alla notoria condizione dei treni per i pendolari;
– All’emanazione di una vera circolare esplicativa, più volte promessa durante gli incontri con l’RSU (cfr. verbali degli incontri del 6.4.2009 e dell’1.10.2009), sull’articolazione dell’orario di lavoro, dei permessi, sulla giustificazione di eventi straordinari (come i ritardi ferroviari), sull’utilizzo della banca-ore etc;
Si chiede inoltre, a partire dal trascorso mese di ottobre, l’estensione dell’utilizzo della banca ore (o strumento similare) per i colleghi c.d. “tirocinanti-bis” che, non avendo un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, non vedono riconosciuta la possibilità di effettuare straordinario né di compensare le ore in eccedenza di un mese con quello successivo.
Restiamo pertanto in attesa di una sollecita convocazione per discutere di questi argomenti e degli altri, ancora in sospeso per cui sono stati richiesti chiarimenti, tra i quali:
– Possibilità di richiedere fondi per la mobilità (ATM) alla Direzione Centrale
– Stabilizzazione dei distacchi presso la DRL
– Convenzioni, mensa, asili nido
– Trasparenza nel conferimento degli incarichi non dirigenziali.
Milano, 5 novembre 2009
La R.S.U. della Direzione Regionale Entrate della Lombardia