A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI
Il giorno 21 ottobre u.s. si è svolto l’incontro con l’Amministrazione per l’illustrazione del bilancio preventivo 2009 dell’Ente, presentato poi al Consiglio Generale, del giorno successivo, unitamente alla proposta di Ordinamento dei Servizi.
Il bilancio preventivo costituisce un passaggio importante per poter comprendere di quali strumenti l’Ente vuole dotarsi per raggiungere i propri obiettivi. In particolare, il fatto che esso sia stato presentato insieme all’Ordinamento dei Servizi, poteva costituire una circostanza importante per avere indicazioni rispetto alle reali intenzioni sul progetto di rilancio dell’Ente.
L’impressione registrata dalle OO.SS., e manifestata all’Amministrazione dopo l’esposizione, è che al momento non è possibile avere ancora una indicazione precisa di quale sia concretamente l’azione di rilancio poiché non risultano investimenti di rilievo, in considerazione anche della particolare congiuntura negativa del mercato dell’auto, su obiettivi strategici; al momento possiamo valutare quindi solo l’esistenza di segnali, peraltro piuttosto deboli e dai contorni ancora sfumati.
Ad esempio, se si afferma, come si è fatto nel preambolo politico contenuto nella proposta di Ordinamento dei Servizi, che il progetto di rilancio dell’Ente pone al centro il ruolo delle risorse umane e delle competenze interne, si deve poi coerentemente prevedere un congruo stanziamento sulle risorse destinate alla formazione. Invece su questo capitolo troviamo gli stanziamenti dell’anno precedente, ben distanti da quell’1% previsto dal Contratto nazionale di comparto.
A proposito di “segnali” invece, possiamo registrare il fatto che le risorse verranno gestite internamente e non più destinate alla Scuola di Formazione, così come più volte chiesto dalle OO.SS. Su questo punto ci aspettiamo quindi una maggiore trasparenza e possibilità di verifica rispetto all’utilizzo delle risorse e alla efficacia delle attività formative. Resta però inderogabile la necessità, se veramente si vuole affrontare un progetto di “valorizzazione e potenziamento” del ruolo dell’Ente, di prevedere uno stanziamento coerente con tali affermazioni, oltre che con le previsioni contrattuali.
Allo stesso modo, se il progetto di rilancio deve vedere le attività istituzionali al centro dell’azione strategica, ci si sarebbe potuto aspettare uno stanziamento importante sulle attività istituzionali.
Anche il progetto “Guida Sicura”, presentato come un progetto strategico che rientra nell’obiettivo di potenziamento delle attività istituzionali, e al quale viene pure destinato uno stanziamento importante pari a 5 milioni di euro, si concretizza in effetti in una ricapitalizzazione della Società Vallelunga.
Sul fronte delle Società collegate, dobbiamo registrare che per questo esercizio non sono previsti ripianamenti di bilancio. Anche qui verificheremo la reale volontà di avviare una efficace azione di coordinamento e controllo delle società, attraverso la struttura di governance creata con l’Ordinamento dei Servizi; ma soprattutto sarà necessario aprire il confronto con le OO.SS. sui processi di reinternalizzazione.
Anche sul piano della logistica, della sicurezza e della vivibilità degli ambienti di lavoro, argomento che soprattutto negli ultimi anni è stato oggetto di confronto anche aspro con l’Amministrazione, non possiamo registrare nessun incremento delle risorse rispetto agli anni precedenti (per la manutenzione degli immobili vengono impiegate circa il 12 % delle risorse assegnate al Servizio Patrimonio pari a circa 5 – 6 milioni di euro). Rispetto a questa voce di bilancio, considerate le situazioni esistenti sul territorio, sarebbe necessario avere maggiore contezza dell’efficacia della spesa oltre che della quantità di risorse messe a disposizione.
A questo proposito, le OO.SS. intendono rinnovare la richiesta di un confronto specifico sull’argomento per la predisposizione di un piano coordinato di interventi sulle sedi.
Il Consiglio Generale, quindi, ha approvato il bilancio di previsione insieme all’Ordinamento dei Servizi. Quest’ultimo è stato oggetto di ulteriori interventi in sede di approvazione e pertanto presenta modifiche rispetto al documento presentato alle OO.SS. in sede di concertazione.
Tali modifiche, che alleghiamo al presente comunicato, confermano quanto già espresso dalle sottoscritte OO.SS. in sede di concertazione rispetto al fatto che non sono chiare le motivazioni funzionali di tali decisioni, mentre sembrano prevalere altre logiche più legate alle necessità individuali. Lascia perplessi il balletto di sede della Direzione Interregionale Marche/Umbria di cui è impossibile capirne la motivazione. Oppure l’accorpamento e successivo scorporo della Regione Calabria da una direzione regionale all’altra.
Allo stesso tempo, però, vengono istituite due unità progettuali, della cui necessità non si è mai parlato nel corso della concertazione, che riportano al Segretario Generale (quindi un ruolo centrale?) per la realizzazione di non meglio identificate iniziative sul territorio (??). Insomma, ancora una volta si fa fatica a capire quale logica funzionale esista dietro a tali decisioni e quale beneficio ne avrà l’Ente e i cittadini.
Anche su questo, le OO.SS. chiederanno all’Amministrazione un incontro per avere maggiori delucidazioni.
Roma, 27 ottobre 2008
FP CGIL ACI FP CISL ACI UIL PA ACI ACP CISAL FIALP ACI RdB P.I. ACI
(D. Priami) (M. Semprini) (S. Pagani) (L. De Santi) (R. Sirano)