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Segreterie nazionali Agenzie fiscali
CONVENZIONI 2008
Si è conclusa con una valutazione negativa del sindacato confederale la riunione tenutasi nel pomeriggio di ieri presso il Dipartimento delle Finanze per l’esame delle Convenzioni Ministro-Agenzie anno 2008.
Nel corso della riunione abbiamo denunciato il ritardo con il quale era stato aperto il confronto, nell’imminenza della sottoscrizione da parte del Vice Ministro e dei Direttori delle Agenzie e nell’immediata vigilia dell’insediamento del nuovo Governo.
Questo ha reso impossibile qualsiasi miglioramento allo schema di Convenzione che resta quindi del tutto insoddisfacente, sia in termini di quantità di risorse erogate al personale, a fronte degli obiettivi sempre più sfidanti dei piani aziendali, che dei tempi di erogazione delle suddette somme, disponibili solo a distanza di anni dallo svolgimento delle attività.
Un articolato che è l’esatta copia degli anni precedenti, e che quindi non fornisce alcuna risposta neanche sull’altra questione da noi sollecitata negli anni scorsi. Ovvero la semplificazione e l’unificazione dei sistemi incentivanti in vigore, legati alla produttività (quota incentivante e comma 165), e garanzia dell’individuazione di quote certe e ricorrenti per la valorizzazione e lo sviluppo professionale del personale.
La delegazione di Parte Pubblica ha preso atto dei nostri rilievi e si è impegnata ad attivare da subito un tavolo di confronto con le OO.SS. per formulare, entro giugno, una proposta all’Autorità politica tendente a rispondere alle esigenze da noi prospettate.
Impegno che non ha modificato ovviamente il nostro giudizio negativo alla luce delle variabili collegate alla verifica, che andrà fatta con il nuovo Governo, e nella considerazione che analoghi impegni , poi disattesi, erano stati assunti dalla Parte pubblica anche negli anni precedenti, senza alcun riscontro effettivo.
Il nostro impegno, a prescindere dalla partecipazione al tavolo istituito con il verbale di riunione, è conseguentemente quello di aprire, da subito, un serrato confronto con i nuovi vertici politici del Ministero, per rilanciare con forza la questione legata al rafforzamento della macchina fiscale ed ai conseguenti investimenti sul personale, per sventare qualsivoglia tentativo di depotenziare le Agenzie fiscali e la loro funzione decisiva nel paese, per garantire equità e sviluppo economico.
Una vertenza decisiva per proseguire il percorso di valorizzazione del personale, che ci vedrà impegnati coerentemente in questa direzione nelle contrattazioni di Agenzia, perché è ovvio che senza segnali concreti ed immediati in tale direzione, solo la mobilitazione e la lotta potranno dare risposte significative agli obiettivi posti a base della vertenza.
Roma, 6 maggio 2008
FP CGIL CISL FP UIL PA
Serio Silveri Cefalo