“Abbiamo ricevuto i certificati delle autorità dei 28 Stati membri che hanno verificato le nostre firme , confermando che abbiamo raggiunto il numero di 1.676.790 firme valide.” Così ha comunicato ufficialmente il Comitato dei cittadini della ICE sull’acqua – “Abbiamo informato la Commissione europea di questo. Consegneremo questi certificati al Commissario europeo per le Relazioni interistituzionali e amministrazione, lo slovacco Maro efčovič, come primo successo della Iniziativa dei cittadini europei.
In Italia sono state certificate 65.223 firme valide (pari al 96,44% delle firme presentate all’Autorità nazionale).
La soglia minima è stata raccolta in 13 paesi ( il limite era 7): Germania (1.236.455 firme); Italia (65.223), Spagna (58.051), Austria (57.643), Belgio (40.549), Grecia (33.220), Paesi Bassi (21.469), Slovacchia (20.988), Ungheria (18.245), Slovenia (17.546), Finlandia (14.598), Lituania (13.252), Lussemburgo (5.566)
“Ci aspettiamo di avere una audizione al Parlamento europeo nel mese di febbraio (il 17 o il 20), in cui potremo spiegare le nostre richieste, per ottenere una risposta dalla Commissione nel mese marzo. Questo significa che aspetteremo con impazienza la Giornata mondiale dell’acqua: 22 Marzo 2014 . Speriamo che la Commissione europea utilizzi questa data per annunciare che l’Unione europea attuerà il diritto umano all’acqua e ai servizi igienico-sanitari nella legislazione europea. Ci auguriamo inoltre che l’ UE adotti molti dei nostri suggerimenti per realizzare il diritto umano all’acqua e ai servizi igienico-sanitari per tutti gli abitanti in Europa e per fare di questo diritto una realtà per molte, molte più persone in tutto il mondo !”