Comunicato stampa
di Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici e
Nicola Preiti, Coordinatore nazionale Medicina Generale Fp-Cgil Medici
Roma, 9 luglio 2012
L’odierna nota del Ministero della Salute che impone la compilazione manuale delle ricette per consentire l’immediata applicazione della norma della legge sulla spending review sul principio attivo sta creando in queste ore confusione a danno di medici e cittadini.
Chiediamo il rinvio di due mesi per un’appropriata applicazione della norma, tempo che lo stesso Ministero ha indicato come necessario per l’adeguamento dei sistemi informatici.
I medici sono disinformati e da anni utilizzano ormai sistemi computerizzati con software in gran parte non predisposti per attuare immediatamente la normativa sul principio attivo.
Ritornare alla vecchia compilazione a mano porterebbe, con una media di circa 100 ricette al giorno, ad attese più lunghe e a maggiori difficoltà nella lettura ottica in farmacia.
Anche in questa vicenda emerge il pressapochismo con il quale è stata scritta tutta la spending review, centrata solo sull’obbiettivo dei tagli, che in sanità arrivano a 8,6 Mld con minori prestazioni pubbliche per i cittadini.