Dap/Ministeri: richiesta di rimborso della quota di iscrizione all’albo professionale ordine assistenti sociali

05 Luglio 2012

 
 

Richiesta di rimborso della quota di iscrizione all'albo professionale ordine assistenti sociali

 

 
Prot. n. CM  70 /2012                                                Roma, 5 luglio 2012
 

Ai Vice Capo  del DAP
Dott.ssa S. Matone
Dott. L. Pagano
 
Al Direttore Generale
del  Personale e della Formazione
Dott. R. Turrini Vita
 
Al Direttore Generale
dell’Esecuzione Penale Esterna
D.ssa L. Culla 
 

                                                     e, per conoscenza
All’Uffici per le Relazioni Sindacali
Dott.ssa P. Conte
 

Oggetto: Rimborso quote di iscrizione all’albo professionale ordine assistenti sociali

Giungono a questa O.S. numerose rimostranze da parte dei funzionari di servizio sociale in merito al mancato rimborso e/o pagamento, da parte dell’amministrazione, della quota di iscrizione all’albo professionale  la cui obbligatorietà risulta imprenscindibile per lo svolgimento della professione anche se nell’ambito della pubblica amministrazione.
Nel contesto lavorativo in specie, quello penitenziario, tale pregiudiziale  trova conferma nei titoli richiesti  per la partecipazione al concorso pubblico per assistenti sociali penitenziari, nonchè nelle determinazioni espresse nella lettera circolare n177481/12.Gen.del 26.07.1996  ove codesta amministrazione  comunica che la mancata iscrizione all’albo potrebbe comportare problemi di natura penale configurandosi il reato di esercizio abusivo della professione pur se dipendenti della pubblica amministrazione.
Ci risulta, inoltre, che numerosi interessati, facendo riferimento al recente parere del Consiglio di Stato n.01081 del 15 .11.2011, secondo cui la tassa di iscrizione all’albo di professionisti dipendenti di una pubblicaa amministrazione che prestano servizio continuato in regime di assoluta esclusività deve essere a carico dell’ente pubblico datore di lavoro in quanto è esso stesso a beneficiare della competenza e professionalità del proprio dipendente, hanno inoltrato istanza finalizzata alla soluzione della questione, risultando, a tutt’oggi, ancora in attesa di  riscontro da parte dell’amministrazione.
Invitiamo, pertanto, l’amministrazione  ad esprimersi sulla problematica evidenziata individuando ogni utile intervento finalizzato ad esonerare le lavoratrici ed i lavoratori di servizio sociale  dal pagamento della quota , ovvero di provvedere al rimborso delle somme che gli stessi versano, o hanno versato, all’albo professionale di riferimento.  
            Si resta in attesa di cortese riscontro
 
                               La Coordinatrice Nazionale DAP
                                          Lina   Lamonica 
 

 

 
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