Il blocco indiscriminato del turn over per medici e infermieri, che viene attuato in particolare nelle Regioni sottoposte ai piani di rientro (Piemonte, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), sta pregiudicando la possibilità di garantire i livelli essenziali di assistenza (Lea), troppo spesso assicurati dai precari, 40.000 tra operatori sanitari e infermieri, 8.000 tra i medici. A causa dei sempre maggiori carichi di lavoro che derivano dalla mancata sostituzione del personale sanitario in uscita per pensionamento, infatti, medici e infermieri lavorano al limite delle proprie possibilità, sacrificandosi per coprire i turni e tappare i buchi.
Prendiamo atto della trattativa “governativa” tra Economia e Salute, annunciata oggi dal Ministro Ferruccio Fazio, “per vedere di trovare eccezioni”, ma il punto è garantire i livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale e per questo serve lo sblocco del turn over.
Roma, 16 Giugno 2011