AA.LL.: sottoscritta l’ipotesi di accordo per il CCNL dirigenza biennio economico 2008-2009. Comunicato di Rossana Dettori Segretaria Generale FP CGIL e Silvano Franzoni Coord.re Dirigenza AA.LL. FP CGIL

11 Marzo 2013

AA.LL.: sottoscritta l'ipotesi di accordo per il CCNL dirigenza biennio economico 2008-2009. Comunicato di Rossana Dettori Segretaria Generale FP CGIL e Silvano Franzoni Coord.re Dirigenza AA.LL. FP CGIL

Oggi presso l’ARAN è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il CCNL dirigenza autonomie locali biennio economico 2008-2009.

E’ un accordo importante che ottiene pienamente il risultato della difesa del potere di acquisto in linea con gli altri CCNL pubblici sottoscritti per lo stesso periodo di riferimento.

L’ipotesi prevede:

– 15,74 Euro mensili di aumento per 13 mensilità dal 1 gennaio 2008 assorbiti da 26,24 Euro dal 1 luglio 2008 (vacanza contrattuale);
– 103,30 (assorbenti le cifre del 2008) Euro mensili di aumento del tabellare per 13 mensilità dal 1 gennaio 2009;
– 47,00 Euro mensili di aumento di tutte le retribuzioni di posizione per 13 mensilità dal 1 gennaio 2009;
– 44,22 (0,73 per cento del monte salari 2007) Euro medi mensili sulla retribuzione di risultato per il 2009 da distribuire con gli stessi criteri già utilizzati nell’anno di riferimento in ogni singolo ente;
– Conferma dell’erogazione dell’ 1,78 % del monte salari 2005 sulla retribuzione di risultato 2009 così come previsto dall’art. 16 – 4° comma del CCNL 22 febbraio 2010 (vanno richiesti immediatamente gli arretrati se non già erogati- gli stessi non riassorbono in alcun modo i 44 Euro di cui sopra che sono aggiuntivi ed entrano stabilmente nelle risorse del fondo).

Particolarmente significativo e’ lo spostamento di 47 Euro su tutte le retribuzioni di posizione a fronte di una partenza della trattativa che vedeva tutte le risorse, escluso il tabellare, collocate sulla retribuzione di risultato.

La FP CGIL esprime piena soddisfazione per una chiusura non scontata, stante la situazione generale, che avviene dopo poco più di tre mesi dalla sottoscrizione del biennio 2006-2007. Partirà ora la solita procedura di certificazione Corte dei Conti e Governo che non dovrebbe però in alcun modo mettere in discussione l’ipotesi raggiunta.

La chiusura della trattativa dimostra ancora una volta l’essenzialità della contrattazione nazionale anche per la dirigenza, seppure nelle sue particolarità.

L’attacco violento che la manovra del Governo porta alla contrattazione di tutti i livelli rischia di aprire uno scenario, di lunga durata, nel quale ogni diritto (economico ma con pesanti riflessi anche normativi) viene sospeso se non abolito. Si tenta di stringere attorno ai lavoratori pubblici (seguendo la strada della “Riforma Brunetta”) e al loro sindacato una morsa che ha come chiaro obiettivo quello dell’emarginazione sindacale e della drastica riduzione della tutele e del potere d’acquisto delle retribuzioni.

La risposta di mobilitazione che la CGIL sta mettendo in campo, che si svilupperà, a partire dalla manifestazione nazionale di Roma del 12 giugno, è di fondamentale importanza perché in gioco è la sopravvivenza stessa della contrattazione nei settori pubblici oltre che la difesa dei livelli dei servizi pubblici e di un decoroso sistema di stato sociale. La dirigenza pubblica è pienamente coinvolta in questa difficile congiuntura e non dovrà mancare il suo supporto alle iniziative della CGIL.
 
Roma, 4 giugno 2010

 
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