Contratto Sanità Pubblica, il punto sulla trattativa del 4 novembre

04 Novembre 2021

Il nostro resoconto sulla trattativa di oggi, insieme al comunicato unitario

Si è svolto oggi il previsto incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL sanità pubblica.
Il confronto, come riportato nella nota unitaria, si è sviluppato a partire dai contenuti di un testo in materia di relazioni sindacali e lavoro agile che Aran ha aggiornato anche a seguito della riunione precedente.
Il testo proposto rappresenta certamente un avanzamento, recependo su procedure di rinnovo, informazione, confronto regionale e organismo paritetico per l’innovazione una quota non residuale delle proposte che unitariamente abbiamo costruito.
Solo a titolo di esempio vale la pena di sottolineare l’inserimento fra gli elementi di confronto regionale le ricadute applicative dei progetti collegati al Pnrr; questo punto, per noi importante per presidiare nei prossimi mesi processi che avranno ricadute significative sull’organizzazione dei servizi, dopo essere stato proposto da noi è progressivamente diventato patrimonio di tutte le OO.SS., tanto da portare Aran a recepire la nostra richiesta.
Così come va segnalata la breccia che abbiamo aperto in materia di politiche per la tutela della popolazione più anziana portando Aran ad inserire l’eventuale esclusione dei maggiori di 62 anni dalla pronta disponibilità fra gli argomenti oggetto dei lavori degli organismi paritetici. Anche questo un tema di cui non parlava nessuno, prima che fosse inserito nella piattaforma unitaria, e che ora è fra le materie oggetto di discussione al tavolo, anche se le misure devono essere allargate.
Non possiamo invece essere ancora soddisfatti dei passi in avanti che si sono compiuti riguardo alle materie oggetto di confronto aziendale e di contrattazione stante una resistenza dei datori piuttosto evidente di fronte alla prospettiva che il contratto allarghi il perimetro dell’intervento delle OO.SS. e delle Rsu al di là delle riserve di Legge che il d. Lgs. 165/01 garantisce loro.
Se da un lato, infatti, salutiamo con soddisfazione l’inserimento di salute e sicurezza sul lavoro fra le materie oggetto di contrattazione aziendale, resta grande la distanza fra le nostre richieste e le risposte della controparte.
Poiché, però, come ha ribadito il Presidente di Aran, “nulla è chiuso fino a che il contratto non viene firmato”, continueremo a lavorare per colmare le distanze che restano.
L’incontro è poi stato l’occasione per discutere anche della proposta che Aran ha aggiornato sui temi del lavoro agile e del lavoro da remoto.
Il testo, che risente degli avanzamenti già prodotti nella discussione che si è svolta fino ad ora al tavolo delle Funzioni Centrali, ci ha consentito di evidenziare alcune incongruenze, in particolare nelle previsioni del lavoro da remoto rispetto al lavoro agile, che contiamo possano essere utilmente recepite.
Il prossimo incontro, nel quale Aran si è impegnata a fornirci una prima illustrazione dell’idea datoriale in merito alla revisione del sistema di classificazione, ha tutte le caratteristiche per costituire un passaggio significativo. Oltre a capire, finalmente, qual è l’idea di impianto che le controparti hanno e quanto questo possa o meno dialogare con le richieste della nostra piattaforma, ci sarà probabilmente occasione per discutere anche delle proposte che abbiamo avanzato in materia di rapporto di lavoro nelle settimane scorse e sulle quali non abbiamo avuto che parzialissime risposte.

Il Segretario Nazionale
Michele Vannini

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto